Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Inflazione: caro spesa per calabresi +200 mln nel 2022

Inflazione: caro spesa per calabresi +200 mln nel 2022

Coldiretti, aumento colpisce intera filiera agroalimentare

CATANZARO, 18 gennaio 2023, 16:52

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

"I rialzi dell'inflazione pesano sul carrello dei calabresi che nel 2022 hanno speso 60 milioni in più per mettere in tavola pane e pasta; la verdura è costata 30 mln in più, e la carne 45 mln. La provincia di Cosenza ha registrato un alto incremento del costo del cibo e la Calabria è fra le prime regioni per l'aumento di prodotti agroalimentari e ristorazione". E' quanto emerge dall'analisi Coldiretti che ha stilato la classifica degli aumenti su base dati Istat relativi all'inflazione a dicembre, "che a livello generale fanno segnare nel 2022 l'aumento più ampio dal 1985, trainati dal rincaro dei beni energetici legato alla guerra in Ucraina che fanno penare l'intera filiera, dai campi alle tavole".
    Complessivamente, secondo Coldiretti, "le famiglie calabresi hanno speso nel 2022 oltre 200 milioni in più per prodotti alimentari e bevande analcoliche a causa di un aumento medio dell'inflazione del 9,1%, con la classifica degli aumenti che è guidata da pane, pasta e cereali davanti a verdure e carni. Al quarto posto latte, formaggi e uova con 18 mln, che precedono il pesce, e la frutta (+12 mln). Seguono olio, burro e grassi e le bevande analcoliche. Chiudono la classifica zucchero, confetture, miele, cioccolato e dolci e sale, condimenti e alimenti per bambini. "Se i prezzi per le famiglie corrono -afferma Coldiretti - l'aumento colpisce l'intera filiera agroalimentare a partire dalle campagne dove più di 1 azienda su 10 (13%) è in una situazione così critica da portare alla cessazione e ben oltre 1/3 del totale si trova costretta a lavorare in una condizione di reddito negativo, secondo il Crea. Sotto pressione - sottolinea la Coldiretti - è l'intera filiera a partire dall'agricoltura dove si registrano aumenti che vanno dal +170% dei concimi al +90% dei mangimi al +129% per il gasolio fino al +500% delle bollette per pompare l'acqua per l'irrigazione. Ma aumenti riguardano anche l'alimentare con il vetro che costa oltre il 50% in più, 15% il tetrapack, 35% le etichette, 45% il cartone, 60% i barattoli di banda stagnata, fino ad arrivare al +70% per la plastica".
   "Occorrono risposte immediate - sottolinea Coldiretti - quali il rilancio degli strumenti europei e nazionali che assicurino la sovranità alimentare, riducano la dipendenza dall'estero e garantiscono un giusto prezzo degli alimenti per produttori e consumatori raddoppiando  da 5 a 10 miliardi le risorse destinate all'agroalimentare nel Piano nazionale di ripresa e resilienza e poi nell'ambito  del Pnrr i progetti di filiera presentati dalle imprese  per investimenti dalla pasta alla carne, dal latte all'olio, dalla frutta alla verdura che già vede al livello nazionale 50 proposte e migliaia di agricoltori, allevatori, imprese di trasformazione, università e centri di ricerca coinvolti.  Questo serve a combattere la speculazione sui prezzi con una più equa distribuzione del valore lungo la filiera per tutelare i consumatori ed il reddito degli agricoltori anche dalle pratiche sleali".

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza