(di Clemente Angotti)
(ANSA) - CATANZARO, 12 MAG - Nessun rumore da ingranaggi e
motori, niente cattivi odori da gas di scarico ma solo lo
sciabordio dell'acqua che ne accompagna l'incedere. E'
un'esperienza praticamente a "impatto zero" quella che
garantisce Elettra, prima imbarcazione ibrida adibita al
trasporto passeggeri a solcare il Mediterraneo e, in particolare
il litorale tirrenico calabrese. Realizzata interamente nella
regione più a sud della penisola, sinuosa nelle linee,
accattivante nei colori, curata nei minimi dettagli, la barca
'green hybrid boot' nasce anticipando i tempi in materia di
transizione ecologica e assicurando una navigazione silenziosa e
pulita.
Gli artefici di questa vera e propria piccola rivoluzione nei
trasporti marittimi e nel turismo, si chiamano Luca e Francesca
e sono due giovani appassionati, eredi di famiglie in mare da
generazioni: dal gozzo a remi del nonno fino alla recente
istituzione della Galatea Srl, società che prende il nome dalla
ammiraglia della flotta. A muoverli sono la passione e
l'orgoglio di tramandare le tradizioni e, al contempo, di
innovarle adeguandole ai tempi, con lo sguardo rivolto al futuro
della professione e dell'ecosistema da salvaguardare.
Scafo in vetroresina grigio e blu "come le spiagge e il mare del
Golfo di Policastro", motore diesel e elettrico indipendente
alimentato ad energia solare (con un'autonomia di 10 ore
giornaliere, in una giornata con meteo favorevole), Elettra, che
ha una capienza di 48 passeggeri, fende le acque del mare di
Ulisse all'insegna della sostenibilità ecologica e
dell'inclusione. Infatti, grazie alla realizzazione di una
passerella studiata ad hoc, è abilitata anche al trasporto dei
disabili.
Un'idea, quella di Luca e Francesca, destinata a cambiare nel
profondo le modalità di vivere le escursioni turistiche e non
solo e che, anche la Regione Calabria, ha abbracciato appieno.
In particolare, è stata attivata una partnership con
l'Assessorato all'Agricoltura, Welfare e Politiche sociali e con
l'Agenzia di Sviluppo Locale Flag La Perla del Tirreno.
La differenza tra un sogno e un obiettivo è una data. E Luca e
Francesca hanno fissato la loro: il primo di giugno. "Elettra
rappresenta la prova tangibile - dicono al'unisono - di una
volontà di cambiamento che parte da Sud. Fortemente voluta,
studiata, desiderata; nata come un sogno, l'abbiamo realizzata
come dono verso un territorio che con le sue potenzialità ci ha
permesso di costruire il nostro futuro. Per lasciare il mondo
migliore di come l'abbiamo trovato, del resto, ai buoni
propositi è necessario far seguire azioni concrete. E la nascita
di Elettra è una di queste. Elettra è il presente, ma in
continuo divenire". (ANSA).