"Il lavoro di sinergia tra la
Camera di Commercio di Cosenza e i Comandi della Guardia di
Finanza di Paola, Cetraro e Scalea, ha reso possibile la
donazione alla collettività di mascherine sequestrate dai
reparti operanti durante il periodo di emergenza Covid 19". Lo
rende noto un comunicato dell'Ente camerale cosentino.
"I prodotti sottoposti a sequestro - è detto nel comunicato -
venivano commercializzati in divieto dell'art 11 del Codice del
Consumo (Decreto Legislativo 6 settembre 2005, n. 206) in base
al quale 'E' vietato il commercio sul territorio nazionale di
qualsiasi prodotto o confezione di prodotto che non riporti, in
forme chiaramente visibili e leggibili, le indicazioni di cui
agli articoli 6, 7 e 9 del medesimo decreto'. Le mascherine
sequestrate, sottoposte ad analisi dall'Asp di Cosenza e alle
verifiche della Guardia di Finanza, sono risultate tuttavia
utilizzabili ai sensi del Decreto Legge 'Cura Italia', per la
riduzione del pericolo da contagio da Covid-19'".
"A conclusione delle attività istruttorie, pertanto - riporta
ancora il comunicato - la Camera di Commercio di Cosenza ha
ritenuto di disporne la devoluzione gratuita agli Enti operanti
sul territorio, tra i quali ad esempio, la Croce Rossa
Italiana".
"L'operazione condotta dalla Camera di Commercio e dalla Guardia
di Finanza - dichiara il presidente Klaus Algieri - rappresenta
un duplice motivo di soddisfazione. Se da un lato, infatti,
abbiamo la conferma che la collaborazione tra istituzioni è
sempre un fenomeno positivo per la collettività, dall'altro, il
segnale che si dà al territorio è quello di un impegno costante
per il rispetto delle regole, restituendo proprio a chi più
degli altri ha sofferto momenti di grande fragilità, ciò che è
stato recuperato da chi su tali fragilità voleva lucrare
indebitamente."
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