Venticinque anni e un sogno: fare
il giornalista. Un sogno interrotto dalla camorra che la sera
del 23 settembre 1985 uccise Giancarlo Siani, cronista de Il
Mattino, per i suoi articoli sul clan Gionta e la commistione di
interessi tra autorità locali e criminalità organizzata, negli
appalti pubblici per la ricostruzione post terremoto del 1980.
A 35 anni dalla sua morte, per ricordare l'impegno del
giornalista, ci sono due libri. Il primo è "La stampa addosso.
Giancarlo Siani la vera storia dell'inchiesta", del magistrato
Armando D'Alterio, che fece luce sul delitto, edito da
Repubblica in collaborazione con Guida editori, in edicola con
il quotidiano; il secondo è "Giancarlo Siani - Giornalista
giornalista", una antologia degli articoli pubblicati su Il
Mattino tra il 1980 e il 1985, e contiene 33 articoli tratti dal
volume Giancarlo Siani. Le parole di una vita. Gli scritti
giornalistici', a cura di Raffaele Giglio, Iod Edizioni.
L'Ordine dei giornalisti della Campania e quello nazionale
consegneranno alla famiglia del giornalista assassinato dalla
camorra il tesserino da professionista.
Oggi, in occasione della presentazione dell'antologia, il
direttore de Il Mattino, Federico Monga, ha evidenziato che "fu
un errore prima di tutto professionale non assumere Giancarlo".
"Lui andava dritto alla notizia, alla denuncia - ha affermato -
non si nascondeva dietro le parole per dire e non dire". "Sono
trascorsi 20 anni dalla sentenza passata in giudicato - ha detto
D'Alterio - non parlo a caldo di me e dei miei processi, ma ho
sentito il dovere di farlo per contribuire a diffondere il
messaggio di verita' di Giancarlo Siani". Per Federico Cafiero
De Raho, procuratore nazione Antimafia e Antiterrorismo,
"Giancarlo è un giornalista che ha portato avanti una scuola,
senza saperlo ha insegnato a tutti come si fa il giornalismo".
"Mio fratello - ha concluso Paolo Siani, il fratello di
Giancarlo - guardava il male negli occhi, era nei vicoli Torre
Annunziata, ma anche nei palazzi del potere e lui lo scriveva".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA