Un cartello "cedesi San Gregorio
Armeno", i pastorai nel vicolo davanti alle botteghe chiuse che
lanciano l'allarme a Napoli. "Sono venuti dalle agenzie
immobiliari a chiedere se vogliamo vendere le botteghe, vogliono
approfittare delle nostre difficoltà per trasformare la strada
in un centro commerciale e far sparire la tradizione", spiega
Salvatore Gambardella, uno dei 40 artigiani della strada che è
nella lista delle dieci più famose al mondo. "Il 30 marzo -
aggiunge Serena D'Alessandro, vicepresidente e portavoce dei
pastorai - abbiamo mandato una pec alle istituzioni, nessuno ci
ha risposto, ci ignorano". Mercoledì i pastorai saranno davanti
alla Regione e chiederanno di essere ricevuti dal governatore De
Luca.
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