I carabinieri hanno arrestato un
uomo residente a Boscoreale (Napoli), accusato di essere il
sesto componente di una banda di rapinatori che il 12 settembre
2020 effettuò un colpo in una villa di Aversa, nel Casertano, ai
danni di due coniugi. L'indagato è finito in carcere su ordine
del Gip del Tribunale di Napoli Nord. I banditi - emerse dalle
indagini dei carabinieri della Compagnia di Aversa con il
coordinamento della Procura di Napoli Nord - si presentarono in
quattro (due restarono nelle auto all'esterno) e con le
pettorine della Guardia di Finanza, e riuscirono così ad entrare
nell'abitazione; minacciarono con una pistola la donna,
intimando al marito di aprire la cassaforte e consegnare il
contenuto. Non contenti del bottino, ordinarono ai coniugi di
procurarsi 100mila euro che sarebbero venuti a recuperare nei
due giorni successivi; prima di andarsene, avrebbero voluto
sequestrare la donna ma non lo fecero, quindi immobilizzarono
con nastro adesivo i coniugi e fuggirono. Due giorni dopo il
fatto furono fermati i primi tre rapinatori, mentre il due marzo
scorso altri due finirono in manette; oggi, con l'arresto del
sesto uomo, accusato dai complici, dovrebbe chiudersi il cerchio
dell'indagine.
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