Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Teatro: Gabriele Lavia, recital a festival Ville Vesuviane

Teatro

Teatro: Gabriele Lavia, recital a festival Ville Vesuviane

Doppio appuntamento oggi e domani tra Leopardi e Wilde

NAPOLI, 21 settembre 2021, 09:12

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Sarà Gabriele Lavia, con 'Lavia dice Leopardi' e 'Le Favole di Oscar Wilde' oggi e domani (ore 21), a chiudere gli appuntamenti di teatro del Festival delle Ville Vesuviane a Ercolano (Napoli), un cartellone di teatro, danza, musica e poesia fino al 25 settembre con eventi anche a Villa Delle Ginestre a Torre del Greco.
    Il Festival, giunto alla sua trentaduesima edizione, è promosso dalla Fondazione Ente Ville Vesuviane, presidente Gianluca Del Mastro e direttore generale Roberto Chianese, con il sostegno del Ministero della Cultura e della Regione Campania attraverso Scabec. Quest'anno è tornato a dirigere il festival Luca De Fusco, il suo fondatore, ripristinando la formula che ha caratterizzato le prime edizioni: titolo scelto infatti Festival Ville Vesuviane "Progetto Settecento". Lavia dice Leopardi perché non legge né interpreta, ma riversa sul pubblico, in un modo assolutamente personale nella forma e nella sostanza, le più intense liriche leopardiane. "Le poesie di Leopardi sono talmente belle e profonde che basta pronunciarne il suono, non ci vuole altro'' nota l'attore.
    Gabriele Lavia affronta poi per la prima volta le favole di Oscar Wilde, e ricerca in questi testi il pretesto per abbandonarci all'ascolto di storie fantastiche, che alludono alle contraddizioni di una moralità che condiziona spesso la vita. All'apice della notorietà infatti lo scrittore inglese scrisse alcune fiabe per i figli Cyril e Vyvyan, allora bambini: sono storie malinconiche, popolate da personaggi memorabili.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza