La Polizia di Stato ha denunciato
il titolare di una ditta di rivendita auto e sequestrato nel
Napoletano otto veicoli (6 auto e 2 scooter) risultati rubati e
sottratti ai legittimi proprietari recentemente.
Gli investigatori del Compartimento della Polizia Stradale
"Campania-Basilicata" di Napoli, insieme i Reparti investigativi
della Sezione di Napoli (Napoli Nord e di Nola), hanno
denunciato, in stato di libertà, un 40enne di Sant'Anastasia
(Napoli), accusato di ricettazione, riciclaggio, appropriazione
indebita e attività non autorizzata di smaltimento rifiuti.
Sequestrate, nei comuni di Sant'Anastasia e Piazzolla di Nola, 6
autovetture del tipo Fiat Panda, Renault Captur, Smart e Lancia
Y e scooter Piaggio Vespa, oltre a documentazione varia, nonché
un'area di oltre 600 metri quadrati adibita a sosta ed
esposizione dei veicoli. Messi a confronto targhe e numeri di
telaio dei veicoli: incrociando i dati è emerso che, tra tutti
i veicoli sequestrati, 4 erano provento di furto, 3 frutto di
appropriazione indebita e per un solo veicolo, con numero di
telaio illeggibile, non è stato possibile, nell'immediatezza,
accertarne il legittimo proprietario. Nessuna delle targhe
apposte ai veicoli è risultata combaciare con gli stessi,
infatti, alcune sono risultate palesemente false, mentre altre
appartenenti a veicoli simili per marca e modello.
L'intervento dei poliziotti ha impedito che ignari acquirenti
potessero restare vittime di acquisti "poco genuini", con
conseguente danno economico. Sono tutt'ora in corso ulteriori
indagini tese ad accertare le pregresse vendite di autovetture e
moto di dubbia provenienza e, soprattutto, a cristallizzare le
modalità del traffico di veicoli rubati, al fine di
identificarne i responsabili che ne gestiscono l'illecito
mercato.
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