Un arsenale, nelle mani di un
commerciante incensurato, è stato sequestrato a Volla, in
provincia di Napoli, dai carabinieri del nucleo investigativo di
Castello di Cisterna che ora sono impegnati nel ricostruire
l'origine delle armi ma soprattutto nell'individuare gli
effettivi destinatari appartenenti alla criminalità organizzata.
I militari hanno perquisito l'abitazione con relative
pertinenze di un 37enne del posto e lì è avvenuto il
ritrovamento. Sono stati sequestrati: un fucile mitragliatore
kalashnikov ak47, una pistola tipo revolver modello bruni 380
senza di matricola, una pistola tipo revolver modello bruni 380,
una pistola artigianale senza marca, modello e numero di
matricola, una pistola scenica, un fucile ad aria compressa
mod.r7, e 72 cartucce di vario calibro e materiale vario per la
manutenzione delle armi. Tutto perfettamente funzionante: un
arsenale trovato in uno scantinato verosimilmente trasformato in
laboratorio per la modifica delle armi. Non solo armi ma anche
droga e denaro contante. Sequestrati, infatti, 10 grammi di
cocaina e 16.180 euro.
Il 37enne è stato arrestato e dovrà rispondere di detenzione
illegale di armi clandestine, armi comuni da sparo,
munizionamento, ricettazione e detenzione di sostanza
stupefacente. Indagini in corso con le armi che saranno
sottoposte a rilievi balistici per verificare un loro eventuale
utilizzo in fatti di sangue o altri delitti.
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