Alla presenza dei dirigenti
sanitari, dei sindaci e degli amministratori locali, questa
mattina il presidente della Commissione speciale regionale Aree
Interne Michele Cammarano ha donato due respiratori portatili
rispettivamente al presidio ospedaliero di Roccadaspide e
all'ospedale Luigi Curto di Polla. I macchinari, dal costo
complessivo di 11.894 euro, sono stati acquistati dal Gruppo
regionale del Movimento 5 Stelle, destinando una quota del
taglio degli stipendi della scorsa consiliatura.
"Chi vive in questi territori - ha spiegato Cammarano a margine
delle donazioni - sa bene cosa vuol dire percorrere anche venti
chilometri su strade tortuose e non sempre agibili. Una
condizione di disagio che, unita allo stato di emergenza
dell'ultimo anno e mezzo di pandemia, ci ha indotti a destinare
un contributo per aumentare l'offerta assistenziale a beneficio
delle comunità che vivono in queste due aree interne. Due
respiratori portatili assumono un valore enorme per presidi come
quello di Polla e Roccadaspide, già alle prese con ataviche
carenze di organico. Immaginare che con la nostra donazione
possiamo contribuire salvare vite umane ci rende orgogliosi e ci
stimola a fare ancora di più, nel nostro ruolo istituzionale,
per garantire i diritti di chi vive in queste zone da anni alle
prese con fenomeni di spopolamento e carenza di servizi. Facendo
rete con i sindaci e gli amministratori - ha concluso Cammarano
- e facendomi portavoce delle comunità locali, grazie anche alla
Commissione Aree Interne che abbiamo istituito quest'anno,
vogliamo impegnarci a invertire una volta per tutte questa
tendenza".
Alla donazione all'ospedale di Roccadaspide, erano presenti il
sindaco Gabriele Iuliano e il dirigente sanitario Fernando
Chiumiento, e il presidente Aree Interne del Cilento Girolamo
Auricchio. Al Luigi Curto, ad accogliere presidente Cammarano
sono stati il sindaco di Polla Massimo Loviso, il sindaco di
Sala Consilina Francesco Cavallone e presidente Aree Interne del
Vallo di Diano, il direttore sanitario del presidio ospedaliero
Luigi Mandia.
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