"L'immobilismo dei lavori in
Consiglio regionale, registrato in particolare in quest'ultimo
periodo di campagna elettorale, si ripercuote in maniera
drammatica sulle sorti dei cittadini della Campania. Il
gravissimo incendio di ieri ad Airola ripropone il tema, per il
quale ci battiamo dall'inizio della scorsa consiliatura, di un
piano regionale rifiuti che resta ancora inattuato e che
prevede, tra le altre misure, un potenziamento dei controlli nei
luoghi ad alto rischio incendio di materiale pericoloso. Giova
ricordare che quello di ieri è il terzo rogo in poco più di un
anno di un deposito di materiale plastico per auto nella sola
regione Campania. Quanto accaduto alla Sapa di Airola segue
infatti l'incendio, del 16 settembre scorso, alla New Technology
and Service di Carinaro, produzione materie plastiche per auto e
quello del 5 maggio 2020 alla Adler Plastic di Ottaviano.
Segnali di un disastro ambientale che non sono stati recepiti da
chi è stato eletto a tutela dell'interesse e della salute dei
cittadini della Campania". Lo afferma la consigliera regionale
del Movimento, Maria Muscarà, che nelle scorse ore ha scritto
una lettera al presidente della Commissione regionale Ambiente
Giovanni Zannini, con la quale chiede di convocare con urgenza
l'ufficio di presidenza e di calendarizzare al più presto i
lavori "per avviare la discussione su due proposte di legge a
mia firma su "misure regionali urgenti per la Terra dei Fuochi"
e su "Disposizioni regionali per le aree a elevato rischio
ambientale", depositate e incardinate nel giugno scorso, ma
rimaste a impolverare nei cassetti degli uffici del Consiglio
regionale".
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