Bisogna fermare la fuga dai medici
dai pronto soccorso degli ospedali della Campania. Lo ha
denunciato il capogruppo del M5S in Consiglio regionale della
Campania, Valeria Ciarambino, presentando una mozione (poi
ritirata per essere riformulata e che verrà ripresentata alla
prossima seduta di Consiglio) per l'adozione di interventi a
carattere straordinario per sopperire alla carenza di medici di
medicina di emergenza ed urgenza. Personale che è esposto
maggiormente a rischio di stress.
La mozione, sottoscritta oltre dal capogruppo Ciarambino anche
dai consiglieri Michele Cammarano, Vincenzo Ciampi, Salvatore
Aversano, Gennaro Saiello e Luigi Cirillo, prevede incentivi in
favore di medici del pronto soccorso.
Anche per l'assessore al Bilancio, Ettore Cinque, "si tratta di
un tema di grande rilevanza" e "che è all'attenzione della
giunta regionale già da tempo". Concorsi per reclutare medici
destinati a rinforzare gli organici dei medici di pronto
soccorso sono stati indetti, ha detto ancora Cinque, in dieci
aziende ospedaliere e sanitarie della Campania.
Per il M5S si potrebbe ipotizzare che tutti i medici vincitori
di concorso anche per altre specialità dovrebbero essere
obbligati a prestare servizio, ad inizio di carriera, per un
periodo di almeno tre anni nei pronto soccorso.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA