Si è tenuto in Consiglio regionale,
il question time, presieduto dalla vice presidente Valeria
Ciarambino. All'interrogazione a firma della capogruppo del M5S
e presentata in Aula dal collega di gruppo Vincenzo Ciampi,
sulle "Criticità nell'accesso alle prestazioni di macroarea
specialistica ambulatoriale", ha risposto l'assessore regionale
al lavoro, Antonio Marchiello: "con il completamento
dell'implementazione del CUP unico regionale, che, allo stato,
include dodici su diciassette Aziende Pubbliche, la migrazione
delle restanti cinque Aziende è prevista entro la prossima
estate, e con l'integrazione nel Cup regionale anche delle
strutture private accreditate, le quali dovranno, a quel punto,
necessariamente rendere disponibili le agende per classe di
priorità, sarà possibile superare le attuali problematiche che
riguardano le prestazioni di macroarea specialistica
ambulatoriale"- ha spiegato l'esponente della Giunta regionale,
che ha sottolineato: "l'accesso alle prestazioni di
specialistica ambulatoriale avviene sulla base di un sistema di
prenotazione definito per Classi di Priorità che differenzia
l'accesso alle stesse in rapporto alle condizioni di salute
dell'utente e, quindi, della gravità del quadro clinico, e che
rappresenta uno strumento fondamentale che ha il medico per
garantire che il proprio assistito acceda alle prestazioni di
specialistica ambulatoriale in tempi congrui alla condizione
clinica". Mentre tutte le aziende pubbliche sono organizzate per
classe di priorità, lo stesso non accade per le strutture
private, le quali consentono nella maggior parte dei casi un
accesso diretto, dunque, senza prenotazione, e senza distinzione
per classi di priorità, il che rende ragione del fatto che i
centri privati accreditati riescano ad erogare prestazioni in
convenzione solo nei primi giorni del mese, diventando, spessi,
essi stessi induttori di una domanda non appropriata".
Sul tema, i consiglieri Ciarambino e Ciampi hanno evidenziato
che "le prestazioni specialistiche-ambulatoriali urgenti
dovranno essere garantite entro 72 ore dalla richiesta anche dai
centri privati accreditati. Dunque, nessun cittadino affetto da
patologie gravi dovrà più essere rimandato a casa con previsioni
di attesa anche di mesi. Il Cup regionale andrà presto a pieno
regime, consentendo ai cittadini di visualizzare tutta la
disponibilità di prestazioni non solo nelle strutture pubbliche,
ma anche in quelle private accreditate del territorio regionale,
e di scegliere quella erogata nei tempi più brevi. I pazienti
oncologici dovranno avere accesso diretto alle prestazioni
diagnostiche, come da noi fortemente sollecitato, bypassando la
estenuante trafila delle prenotazioni, perché sarà direttamente
lo specialista ad occuparsene. Proposte che abbiamo presentato
in questi mesi, allo scopo di superare le criticità della
delibera con la quale sono stati ridefiniti su base mensile i
tetti di spesa per i privati accreditati, e che saranno presto
adottate dalla Regione come correttivi a quel provvedimento".
Il capogruppo della Lega, Gianpiero Zinzi, ha presentato
un'interrogazione per ottenere "Chiarimenti urgenti sulla
gestione del trasporto pubblico locale in Campania",
sottolineando che "il TPL in Campania è un totale disastro, come
evidenziato dai disservizi registrati durante le festività
pasquali. In particolare, nella provincia di Caserta, dal 1°
settembre dello scorso anno, Air Campania è concessionaria, in
via emergenziale, e in collaborazione con Eav s.r.l., del
trasporto pubblico locale, ma tale servizio è molto carente con
assenza delle indicazioni dei punti di fermata lungo i tragitti,
della cartellonistica che riepiloga le linee a servizio delle
direttrici e la frequenza oraria delle corse, assenza di
pensiline e di piazzole di rientranza su arterie ad elevata
pericolosità. Ed, inoltre, ha sottolineato Zinzi, si assiste al
mancato esercizio del ruolo e delle funzioni che la legge
istitutiva ha riservato ad Acamir per il controllo, la vigilanza
e il monitoraggio dello svolgimento dei servizi e sul rispetto
dei contratti di gestione". Nel rispondere riportando quanto
reso noto dalla Direzione regionale Mobilità, l'assessore
Marchiello ha spiegato, tra l'altro, che "Air Campania è
impegnata ad organizzare l'esercizio, reperire sedi ed automezzi
al fine di rendere un servizio ottimale all'utenza, nonché di
realizzare uno studio di fattibilità per l'installazione di
circa 5000 paline presso individuati punti di fermata".
La consigliera Maria Luigia Iodice (Noi di Centro-Noi Campani)
ha discusso un'interrogazione sui "Disservizi 118 Avellino"
chiedendo chiarimento in merito "alla vicenda, appresa dalla
stampa, di una signora di 84 anni di Montefredane che, a seguito
di una caduta domestica, riportava la frattura del femore
rimanendo riversa a terra per tre ore prima di essere
trasportata in ospedale nonostante fosse stato allertato
tempestivamente il 118" e a quali provvedimenti urgenti il
governo regionale intenda adottare al fine di rimediare alla
disastrosa condizione di difficoltà in cui versa il 118
dell'Azienda Ospedaliera Moscati di Avellino". Sul tema è stata
evidenziata "l'appropriatezza della gestione dell'intervento di
soccorso" e che "il Pronto Soccorso dell'AORN Moscati registra
sempre di più pazienti provenienti non solo dalla provincia di
Avellino ma anche dalle province di Napoli e di Salerno e che,
con tale afflusso, è possibile che vi sia la necessità di
attendere le dimissioni dei pazienti prima di procedere ai
successivi ricoveri".
Infine, la Carmela Rescigno (FdI) ha presentato
un'interrogazione sul "Parco Nazionale del Vesuvio"
all'assessore al turismo, Felice Casucci, per chiedere
interventi urgenti volti, in vista dell'apertura della stagione
turistica, alla migliore fruizione del Parco del Vesuvio e per
ridurre al minimo i disagi, tenuto conto che si registra
mancanza di servizi igienici, di biglietteria fisica, di
presidio sanitario mobile di emergenze. "Ciò con particolare
riferimento - ha evidenziato - al regolamento che fissa le
modalità tecniche ed amministrative per attivare la licenza per
l'acquisto dei titoli di accesso al parco, che sarebbe stato
adottato senza concertazione con le associazioni di categoria ed
in contrasto con quando deciso nel settembre scorso con la
partecipazione dello stesso assessore Casucci".
La consigliera Maria Muscarà (gruppo misto) ha presentato
un'interrogazione per chiedere chiarimenti in merito allo stato
del piano di caratterizzazione per procedere all'azione di
bonifica del sito ex Agrimonda a Mariglianella, "tenuto conto
che si parla di bonifica da ben 27 anni e la contaminazione
della falda acquifera sarebbe molto grave e, quindi, sarebbe
necessaria un'azione di messa in sicurezza". "Siamo nella fase
della bonifica, che richiede una analisi dello stato di
contaminazione del terreno, - ha detto, tra l'altro, l'assessore
all'ambiente Fulvio Bonavitacola, e adesso la Direzione
competente dovrà procedere alla redazione del progetto di
bonifica per procedere alla sua attuazione".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA