"Il centro di Radioterapia di
Agropoli è un riferimento importantissimo per un bacino di
popolazione che annovera non soltanto i residenti di decine di
comuni dell'area Cilentana, ma anche pazienti provenienti da
tutto il Meridione. Da anni, infatti, il Malzoni Radiosurgery
Center di Agropoli è ritenuto uno dei primi tre centri di
radioterapia in Italia, specializzato nel trattamento di tumori
al fegato, alla mammella e all'apparato uro-genitale.
Un'eccellenza in piena regola, partecipata al 51% dalla Asl, che
rischia di chiudere i battenti dopo che la Regione ha deliberato
il blocco di nuove prenotazioni". Lo sostiene, in una nota, il
presidente della Commissione regionale speciale Aree Interne e
consigliere regionale M5S Michele Cammarano.
"Nella sostanza, ad oggi si lavora solo sulle liste d'attesa,
esaurite le quali si rischia di veder sparire anche l'ultimo
presidio sanitario ad Agropoli, dopo la chiusura negli anni
scorsi dell'ospedale civile - spiega - È a rischio il diritto
alla salute dei cittadini che vivono in un territorio che già
paga il gap di una evidente carenza di servizi essenziali
rispetto alle aree urbanizzate". "Nei prossimi giorni - conclude
Cammarano - mi farò promotore di un incontro con i vertici
dell'Asl di Salerno e, contestualmente, interrogherò la Regione
per capire in che modo e quali iniziative intende mettere in
campo per scongiurare la chiusura di un centro fondamentale per
tantissime persone, mettendo a rischio decine di posti di lavoro
di personale specializzato e altamente qualificato".
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