"Chi nasce al Sud ha meno diritti
degli altri. Ora De Luca ha chiesto al governo i 200 milioni che
spettano alla nostra regione per la Sanità". Lo scrive in una
nota la consigliera regionale del gruppo misto Maria Muscarà.
"Esemplare lo studio dell'economista Sergio Beraldo, che in un
articolo del Mattino del 21 maggio scorso, segnala come nel 2020
per la sanità, lo Stato abbia assegnato 2023 euro per ogni
abitante della Liguria, 1919 per ogni abitante del Piemonte e
solo 1837 euro per ogni campano, che sommato per l'intera
popolazione di ogni regione diventa un abisso - spiega - Tutto
questo giustifica anche l'emigrazione sanitaria che solo dalla
Campania ci costa 300 milioni: meno fondi, meno servizi,
malasanità, emigrazione sanitaria. Criteri gestiti in base
all'età e non al numero effettivo degli abitanti, unico vero
parametro corretto. Criteri certamente adottati non in buona
fede, come in buona fede non è la ripartizione dei fondi in base
alla spesa storica". "Da anni ormai, mi batto per l'equità della
sanità campana con il resto d'Italia, al fianco di tante
associazioni e movimenti, per questo appoggio la denuncia di
questa settimana del Movimento per il Nuovo Sud, su questi
argomenti. Presenterò un'interrogazione proprio sugli ultimi
studi presentati", conclude.
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