"In una situazione di difficoltà
estrema dell'ospedale Moscati, azienda ospedaliera che soffre
pesantemente per la mancanza di adeguato organico, mi è stata
sottoposta la questione dei precari del servizio Stir che, pur
avendone il diritto, non sono stati stabilizzati dopo la fase
della pandemia. Una questione che porterò con un'interrogazione
all'attenzione della Giunta regionale.
Si tratta dei lavoratori a tempo indeterminato delle ditte
esterne che svolgono attività di operatori socio sanitari,
figure indispensabili per il funzionamento dell'azienda". Lo
dice il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, Vincenzo
Ciampi.
"Titolari di contratto a somministrazione o capitolato speciale
di appalto (considerato lavoro flessibile), secondo una sentenza
del Consiglio di Stato e la legge di Bilancio del 30 dicembre
2021, avrebbero diritto alla stabilizzazione. Avrebbero diritto
al pari di quanto è avvenuto per altro personale che ha prestato
servizio nel difficile periodo della pandemia. Questo personale
svolge funzione trasporto degli infermi all'interno
dell'Ospedale Moscati (Stir: servizio di movimentazione e
trasporto intraospedaliero dei pazienti ricoverati),
coadiuvando medici e infermieri nelle fasi delicatissime
dell'accoglienza. Hanno qualifica di infermiere e operatore
socio sanitario e garantiscono il servizio 24 ore al giorno al
Pronto Soccorso, presso le Unità operative di degenza e i
comparti operatori. Trasportano - ricorda Ciampi - pazienti
presso i reparti di Radiologia, Neuroradiologia, Ecografia,
Medicina Nucleare (dove posizionano i pazienti sul lettino
radiologico), Gastroenterologia, Terapia Iperbarica,
Radioterapia, Cardiologia, Broncopneumologia, Nefrologia,
Chirurgia Vascolare, Medicina interna, Ambulatori chirurgici per
interventi di piccola chirurgia (biopsie, medicazioni, puntati
sternali, FNAB, etc.)"
A suo giudizio "è impensabile che questo fondamentale ruolo non
venga considerato nel suo giusto valore. Impensabile che la
direzione del Moscati pensi ad una rivisitazione del contratto
catalogandolo il servizio come "logistica": gli ammalati non
sono pacchi. Sulla vicenda di questi lavoratori presenterò a
breve una mia interrogazione alla Giunta regionale".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA