(ANSA) - CASERTA, 12 OTT - Un mestiere che affonda le radici
nella tradizione, ma che rappresenta anche una porta di ingresso
nel mondo del lavoro. Quello del casaro è un ruolo centrale
nella produzione della mozzarella di bufala campana Dop, un
ruolo sempre più ricercato. Per questo la Scuola di formazione
fondata dal Consorzio di Tutela e gestita attraverso la società
in house Mbc Service ha aperto le iscrizioni alla nuova edizione
del corso per "Addetto alle lavorazioni lattiero-casearie", che
punta a formare i casari del futuro. Si tratta della quinta
edizione dell'iniziativa, che alla fine del percorso consente a
9 studenti su 10 di trovare un lavoro nel comparto. Sono 500 le
ore di lezione, divise in 200 ore di aula, 150 ore di
laboratorio pratico e 150 ore di stage in aziende del Consorzio.
Il corso durerà fino a maggio 2022. Il corso trasferisce ai
partecipanti le conoscenze tecnico-professionali del mestiere.
L'addetto alle lavorazioni lattiero-casearie si occupa della
lavorazione e trasformazione del latte per la produzione di
formaggi freschi, stagionati e altri derivati come burro e
panna. I destinatari del corso sono giovani diplomati in cerca
di prima occupazione, interessati a sviluppare competenze nel
settore lattiero-caseario; persone che hanno l'esigenza di
completare la preparazione teorica e conseguire una preparazione
pratica in vista di un inserimento lavorativo nel settore. Del
corpo docente fanno parte casari esperti e tecnologi alimentari
per le attività di laboratorio pratico. I principali contenuti
didattici riguardano la gestione dell'acidificazione della
cagliata, dei processi di filatura e di formatura; la
lavorazione del latte, il controllo della maturazione del
formaggio, la lavorazione della crema di latte per la produzione
di panna e burro.
La parte teorica del corso si svolge nella sede del Consorzio di
Tutela, nelle Regie Cavallerizze della Reggia di Caserta, mentre
la parte pratica nel caseificio didattico allestito dal
Consorzio nell'Azienda Regionale Sperimentale "Improsta" di
Eboli (Salerno). L'edizione 2020-2021 si è appena conclusa con
l'esame finale. I 20 studenti sono stati tutti promossi al
termine delle prove orali e pratiche, tra loro anche tre donne
diplomatesi "casare". "La Scuola - commenta Marco Nobis,
presidente di Mbc Service - ha aperto le porte a una formazione
di alta qualità, oltre a creare profili professionali sempre più
richiesti dal comparto della mozzarella di bufala campana Dop.
Quando è stata fondata, nel 2017 - aggiunge - ha colmato un gap
nel Mezzogiorno, perchè oggi è l'unica in Italia gestita
direttamente da un Consorzio di Tutela. Al centro dell'offerta
ci sono anche le sfide che il settore deve affrontare, in
particolare sul tema della sostenibilità. Stiamo lavorando per
realizzare dei nuovi corsi per formare altre figure utili alla
nostra filiera, un settore giovane e dinamico, dove il 32% degli
11mila addetti è under 32". (ANSA).