(ANSA) - NAPOLI, 01 GEN - "La Campania in queste ultime
settimane sta subendo una serie ormai quotidiana di aggressioni
mediatiche. La Sanità in Campania viene spesso descritta allo
sbando, priva di capacità organizzativa per affrontare la
pandemia da COVID-19 e l'attività assistenziale ordinaria. Nulla
di più falso".
Lo affermano in una lettera 175 primari e dirigenti
ospedalieri campani che espongono il loro sostegno al settore
nella Regione. La lettera è firmata dai dirigenti ospedalieri di
Ospedale del Mare, Ospedale San Paolo, Pellegrini, Cardarelli,
Monaldi, Cotugno, Cto, Santobono a Napoli, del Santa Maria delle
Grazie di Pozzuoli (Na), di Ischia, Giugliano, Frattamaggiore
(Na) del San Giovanni di Dio e del Ruggi d'Aragona di Salerno,
del'Asl Salerno 1, del Pio Rummo di Benevento, dell'Ospedale di
Avellino.
"Nessuno nasconde - prosegue il documento - criticità legate
fisiologicamente alla svolta che è in atto e alla gravità della
situazione pandemica generale, contrastata con grande efficacia
in Campania come dimostrano tutti i numeri nazionali e
regionali. Basta leggerli, a fronte di attacchi politici che
determinano incertezza e disorientamento nella pubblica
opinione, spesso con notizie non vere e argomentazioni
pretestuose. I sottoscritti, direttori di strutture complesse
degli ospedali di questa regione, intendono rendere pubblica la
propria testimonianza diretta e quotidiana, e rassicurare tutti
i cittadini campani che si rivolgono agli ospedali e alle
strutture sanitarie perché bisognosi di assistenza. I nostri
concittadini hanno potuto contare sempre su personale
competente, disponibile sia sotto l'aspetto scientifico che
umano. Gli ospedali campani, in questi ultimi anni, hanno
implementato il loro modello organizzativo grazie all'impegno
della Regione e dei direttori generali delle aziende, sia sul
piano strutturale che tecnologico, assicurando elevati standard
di qualità".
I dirigenti ospedalieri solidarizzano con il governatore De
Luca, che ha la delega alla sanità, anche per le critiche subite
dopo essersi vaccinato nel v-day: "Al presidente Vincenzo De
Luca - si legge - va la nostra solidarietà per gli attacchi
subiti proprio nel momento in cui si sta realizzando il riscatto
della nostra sanità dopo anni di ritardi e di omissioni
perpetrati durante la gestione commissariale, conclusa proprio
grazie all'impulso dato dall'amministrazione regionale e al
contributo di tutto il personale che opera nella sanità campana.
Non si può infine non stigmatizzare l'ingeneroso attacco subito
sempre dal presidente De Luca per aver guidato l'inizio del vax
day sottoponendosi alla vaccinazione contro il COVID19 presso
l'ospedale Cotugno, luogo simbolo della lotta alla pandemia
dell'intera regione Campania. I sottoscritti direttori delle
strutture sanitarie della Campania riconfermano al presidente De
Luca il loro incondizionato sostegno all'azione di rilancio
della sanità, assicurando altresì la vicinanza quotidiana
nell'opera di tutela del diritto costituzionale dei cittadini
campani per un'assistenza sanitaria etica, qualificata e uguale
per tutti". (ANSA).