Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Ateneo Firenze realizza opere per l'acqua piovana in Angola

Progetto del Dipartimento di Agraria a sostegno della pastorizia

Redazione ANSA FIRENZE
(ANSA) - FIRENZE, 22 SET - Il Dipartimento di Scienze agrarie dell'Università di Firenze (Dagri) realizzerà in Angola, nella provincia di Namibe, opere di raccolta per l'acqua piovana a vantaggio di una decina di comunità locali, principalmente pastori costretti, a causa della lunga siccità a prolungare la transumanza per cercare pascoli migliori. La costruzione delle infrastrutture, spiega un comunicato, interesserà dieci comunità sparse su un territorio esteso come la Toscana e prevede la partecipazione ai lavori delle popolazioni indigene in un'ottica di promozione e scambio di conoscenze. Si tratta del progetto TransAgua, condotto sul piano scientifico dal Water Harvesting Lab (WhLab), il laboratorio nato in seno al Dipartimento per sviluppare la ricerca nel campo della raccolta e della gestione delle acque piovane, e coordinato da Cospe ong. In particolare, questa prima missione è servita a identificare le varie tipologie e la collocazione dei sistemi di recupero delle risorse idriche (tchimpaca o piccole dighe su fiumi stagionali, le cosiddette 'sand dams'), validi ad aumentare l'accumulo e dunque la disponibilità di acqua per uomini e animali domestici, favorendo la riqualificazione ambientale nel medio-lungo termine. Cofinanziato dall'Istituto Camões - Instituto da Cooperação e da Língua nell'ambito del programma Fresan (Fortalecimento da Resiliência e da Segurança Alimentar e Nutricional) dell'Unione Europea, il progetto è guidato dalla professoressa Elena Bresci (WhLab Dadri) ed è condotto sul campo da Giulio Castelli e da Luigi Piemontese (WhLab Dagri), appena rientrato dalla prima tappa di una missione che li vedrà impegnati fino all'estate del 2022. Il lavoro svolto dal Dipartimento di Agraria di Firenze in Angola ha l'ulteriore obiettivo di contribuire alla esigua letteratura scientifica dedicata a questa regione dell'Africa e alle poco conosciute dinamiche socio-idrologiche delle comunità transumanti locali.

(ANSA).

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA