In occasione della Giornata mondiale del rinoceronte, il Wwf annuncia la nascita di almeno 13 piccoli rinoceronti neri grazie a un progetto di reintroduzione in territori come il Sud Africa e il Malawi, dove erano già scomparsi o stanno scomparendo. Il Wwf ricorda che, anche grazie al suo intervento, in natura oggi ci sono 5.500 rinoceronti, mentre solo 25 anni fa si contavano meno di 2.500 individui.
L'organizzazione specifica che "due dei nuovi nati nel 2020 sono di seconda generazione, e questo significa che le loro nonne erano tra gli individui che, con l'aiuto del Wwf, sono stati trasferiti per creare nuove popolazioni: una sfida difficile, avviata già due decenni fa, grazie a un'importante collaborazione con KZN Wildlife (organizzazione governativa sudafricana).
"Il nostro obiettivo è quello di salvare i rinoceronti dall'estinzione - afferma Jacques Flamand, responsabile del progetto Wwf -, aumentando i territori protetti e il numero di popolazioni. Complessivamente lavoriamo con 13 siti partner, che ospitano complessivamente circa 270 rinoceronti neri".
Nel novembre 2019, la prima azione di trasferimento di rinoceronti neri (fra cui le due madri che hanno dato alla luce i piccoli quest'anno) è stata dal Sud Africa verso il Malawi, nel Parco Nazionale di Liwonde.
E' stato il più grande "viaggio" aereo di cui sia stata protagonista questa specie. Gli animali sono stati trasportati in aereo da King Shaka a Durban fino all'aeroporto internazionale di Lilongwe. L'operazione è stata realizzata con successo dal Wwf Sud Africa, in collaborazione con African Parks (NGO sudafricana), Ezemvelo KZN Wildlife e il Dipartimento dei Parchi nazionali e della fauna selvatica del Malawi.
Isabella Pratesi, direttore conservazione del Wwf Italia, elogia il lavoro di squadra:"Non dobbiamo mai dimenticarci di chi rende queste azioni possibili, ovvero i tanti donatori che sostengono e finanziano i progetti sul campo". (ANSA).