"Ho disegnato
un angelo bianco che ha guarito un ammalato che aveva il
coronavirus e il malato che è guarito è molto contento, torna a
casa e non è più in quarantena". Nel disegno di Emiliano, 7
anni, un bambino esulta sulla barella: l'eroe in camice e
mascherina ha appena sconfitto una folla di virus svolazzanti. A
Moie di Maiolati Spontini, nelle Marche, i bambini delle classi
2A e 2C della scuola primaria dell'Ic "Carlo Urbani" ringraziano
con i loro disegni gli "Angeli Bianchi" che nelle corsie di
ospedali e altre strutture stanno combattendo contro il
Covid-19. I disegni sono in mostra nel sito
"www.graziengelibianchi.it" e saranno affissi nelle corsie
dell'ospedale di Jesi, intitolato al medico eroe di Castelplanio
ucciso nel 2003 dall'epidemia di Sars.
"A medici, infermieri, tecnici, operatori e assistenti
vogliamo dire grazie di cuore. Da qui, dalla terra del grande
medico Carlo Urbani che diede la vita lottando contro la Sars",
spiegano le maestre e la dirigente scolastica che hanno
organizzato l'iniziativa. "Non è un concorso e non ci sono
premi", spiegano, ma una giuria c'è per esprimere un commento e
un apprezzamento sui disegni esposti. Nella commissione sono
Nicoletta Costa, illustratrice e cartoonist per l'infanzia
(Giulio Coniglio, Nuvola Olga ecc.), il direttore dell'Antoniano
e Zecchino d'Oro Padre Giampaolo Cavalli, il figlio di Carlo
Urbani, Luca Urbani, l'illustratrice e operatrice presso
l'ospedale pediatrico Salesi di Ancona Gabriella Fiorillo,
l'insegnante e progettista in ambito artistico Federica
Lazzarini, la preside della scuola Patrizia Leoni, l'insegnante
responsabile del progetto Marta Zerbini e le sue colleghe di
classe Bruna Borsini, Laura Parioli e Simonetta Martinangeli.
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