Il raggruppamento carabinieri
biodiversità ha avviato le procedure per la duplicazione e
distribuzione dell'albero Falcone, fulcro di un progetto di
educazione alla legalità ambientale "Un albero per il futuro",
promosso dal ministero della Transizione Ecologica. "Un albero
per il futuro" prevede la donazione e messa a dimora nelle
scuole italiane di circa 500mila piantine nel triennio
2020-2022: a tutt'oggi sono quasi 400 gli Istituti scolastici
che hanno aderito e intrapreso questo percorso verso la
consapevolezza dell'importanza degli alberi per il contenimento
dei cambiamenti climatici e la conservazione ambientale con il
supporto dei carabinieri della biodiversità.
Il prossimo 15 aprile l'offerta di specie vegetali autoctone
da consegnare agli studenti si arricchirà di un albero simbolo
dell'impegno verso lo Stato e la lotta alle mafie: l'Albero del
giudice Giovanni Falcone. Alcune gemme del famoso Ficus
macrophilla columnaris magnoleides che cresce nei pressi della
casa del giudice assassinato nel 1992 dalla mafia, verranno
prelevate grazie alla collaborazione fra carabinieri, Fondazione
Falcone, Comune e Soprintendenza di Palermo e duplicate nel
moderno centro nazionale carabinieri per la biodiversità
forestale (CNBF) di Pieve Santo Stefano (AR). I primi istituti
scolastici a ricevere le piantine saranno quelli intitolati al
giudice in Sicilia e in tutta Italia che si stimano in 108
istituti tra Primarie di I e II grado. Questi alberi
contribuiranno al "Grande bosco diffuso" formato dalle giovani
piante messe a dimora da tutti gli studenti e che sarà visibile
su un'apposita piattaforma web che monitorerà la crescita e lo
stoccaggio di Co2.
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