(di Valentina Roncati)
(ANSA) ROMA, 19 APR - La maturità d'emergenza avrà una
commissione di docenti interni col solo presidente esterno.
Una decisione, annunciata già dal Ministero dell'Istruzione ma
arrivata oggi con l'atto formale, che sostanzia il pensiero del
ministro Lucia Azzolina: l'esame di Stato sarà serio ma terrà
conto delle difficoltà della situazione.
Si va dunque delineando ogni giorno meglio la fisionomia del
nuovo esame di maturità 2020 che impegnerà quasi 500mila
studenti e che verrà ricordato come quello che è stato
profondamente modificato a causa dell'emergenza Covid. La
ministra oggi firmato una ordinanza attuativa del decreto legge
del 6 aprile scorso che prevede che le commissioni d'esame
quest'anno saranno formate da 6 commissari interni e dal
presidente esterno. Un cambiamento radicale rispetto allo
scorso anno quando in ogni commissione d'esame c'erano quattro
membri esterni, ovvero estranei e del tutto sconosciuti agli
studenti, incluso il presidente, e tre interni. "Gli studenti
avranno un esame serio, vero, ma saranno valutati da chi ne
conosce il percorso scolastico. Dobbiamo tenere conto di questo
anno particolare", ha spiegato la titolare del dicastero di
viale Trastevere.
L'esame di Stato - essendo ormai chiaro, anche se non c'è
ancora l'ufficialità, che non si ritornerà a scuola fino alla
fine dell'anno - sarà soltanto orale, un orale più 'robusto e
corposo' è stato sempre detto da Azzolina e dalla viceministra
Anna Ascani, che racchiuderà tutto il programma scolastico. E'
ancora da stabilire - saranno successive ordinanze a dirlo -
come si farà questo esame orale, se in presenza o 'da remoto' ma
la ministra ha fatto intendere che preferisce la modalità 'dal
vivo'.
E' ipotizzabile quindi che i ragazzi affronteranno il colloquio
nella loro sede d'esame, con commissari che siederanno
distanziati tra loro. Un maggiore distanziamento rispetto al
passato sarà assicurato anche tra maturando e commissione e solo
uno o due persone potranno probabilmente assistere alla prova.
Tuttavia la modalità a distanza entra anche nella maturità:
l'ordinanza della ministra Azzolina prevede infatti che "ciascun
consiglio di classe designa i commissari anche riunendosi con
modalità a distanza".
La formula piace ai presidi dell'Anp. "Garantisce - dicono -
data l'eccezionalità della situazione, una valutazione finale
più aderente ai risultati conseguiti e all'impegno dimostrato
dagli studenti".
Lo scorso anno una percentuale altissima di studenti, il 99,7%
rispetto al 99,6% dell'anno precedente, si diplomarono e aumentò
anche il numero dei diplomati con lode mentre diminuirono quelli
con i voti più bassi. Gli ammessi in terza media lo scorso anno
furono il 98,2% (erano stati il 98,3% l'anno precedente).
:Quest'anno l'Esame di Terza Media sarà costituito solo dalla
tesina, mentre le prove scritte sono abolite.
Intanto con l'appello #PrimaLaScuola, oltre 1000 tra
educatori, docenti, pediatri e genitori, chiedono alla ministra
di progettare l'attività didattica in presenza "almeno a
settembre e anche prima per i più piccoli". Bisogna "bilanciare
-dicono- il diritto alla salute con tutti gli altri diritti
fondamentali, fra i quali quello all'istruzione, pianificare il
prima possibile gli accorgimenti per la riapertura di tutte le
scuole e fornire una informazione tempestiva sul lavoro di
programmazione che il governo sta svolgendo sul tema". (ANSA)
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