"Siamo felici di
vaccinarci, vogliamo riconquistare la nostra libertà": è quasi
un grido di battaglia contro il virus quello che arriva dagli
studenti che tra qualche giorno affronteranno l'esame di
maturità e che oggi si sono presentati in massa nei centri
dell'Umbria per la somministrazione della prima dose. In
coincidenza con l'ultimo giorno di lezione. "Siamo più
preoccupate dell'esame che del vaccino", hanno detto all'ANSA
Sara ed Eveline prima di entrare negli spazi appositamente
allestiti al centro fieristico di Bastia Umbra.
Complessivamente sono 3.128 gli studenti che riceveranno la
vaccinazione il 9 e 10 giugno.
"Sono certa - ha affermato Eveline - che il Pfizer mi aiuterà
ad affrontare e superare al meglio il mio esame". "Penso che la
risposta positiva alla vaccinazione che è arrivata da noi
giovani possa essere anche un esempio per quegli adulti che
hanno ancora qualche dubbio", hanno aggiunto invece Leonardo e
Rebecca.
A pensarla così è anche il medico responsabile del centro
vaccinale di Bastia Umbra, Pierluigi De Angelis. "Su 430
prenotazioni, 150 sono maturandi - ha spiegato - e continueremo
a vaccinarli anche nella giornata di domani. I ragazzi hanno
aderito con grande tranquillità e questa è una buona cosa.
Possono essere considerati un esempio, anche perché l'obiettivo
finale resta quello di vaccinare più persone possibili, prima lo
facciamo e prima usciremo dall'emergenza".
Ma le più felici per essersi vaccinate sono due amiche:
"subito dopo la maturità potremo andare finalmente a Lisbona in
tranquillità per salutare una nostra coetanea".
Tutti i maturandi sono comunque concordi su quanto sia stata
"dura l'esperienza della didattica a distanza". "Questo ultimo
mese e mezzo in presenza è stato tanto bello" concludono.
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