Una casa più luminosa, magari più grande, una cucina più ampia, un bagno in più: con la quaratena, in fatto di abitazioni, i desideri di fatto sempre i soliti hanno avuto se mai ce ne fosse bisogno una conferma. Durante il lockdown sono emersi prepotenti i privilegi di chi ha case grandi, con spazi tutti per se, posti all'aperto e certo non ci rinuncerebbero una volta di più come emerso anche da un sondaggio tra la community di Houzz. Alcune cose hanno determinato anche delle tendenze in atto tra i professionisti, architetti e designer. Ecco le principali:
La parola chiave è multifunzionalità!
Ambienti riconfigurabili non solo a seconda delle esigenze, ma anche in base all’ora della giornata, saranno all’ordine del giorno. Gli spazi si dilateranno e si trasformeranno, assumendo sempre finalità diverse.
No ai confini
L’obiettivo sarà sempre più quello di creare continuità con le aree adiacenti, dando così vita a zone giorno interne-esterne, camere da letto con patio privato, etc. Verrà sfruttato al massimo ogni singolo spazio prima poco considerato, che si tratti di ripostigli, tetti, sottoscala o disimpegni.
Stop al corridoio
Molto utilizzato nelle case meno recenti, il corridoio, spesso colpevole della distribuzione disfunzionale dello spazio all’interno delle abitazioni, verrà eliminato per riallocare la metratura delle anticamere in modo più smart. Tutti metri guadagnati che permettono di trasformare gli ambienti, rendendoli più piacevoli da abitare.
Sì all’home office
Che sia solo una scrivania dedicata, una stanza tutta per sé, o un angolo ricavato in seguito al ripensamento di uno spazio, l’home office entra ormai di diritto in tutte le case. Spazi dunque non solo meglio attrezzati per il lavoro da remoto, ma pensati e arredati appositamente come una postazione da lavoro a tutti gli effetti.