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Citroën C5 X Hybrid Plug-in, l'ammiraglia diventa elettrificata

Citroën C5 X Hybrid Plug-in, l'ammiraglia diventa elettrificata

Design coupé, ruote alte, spazio da familiare e tanta tecnologia

ROMA, 10 dicembre 2022, 15:50

Francesco Fabbri

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Citroën osa ancora e presenta la nuova ammiraglia C5 X Hybrid Plug-in, l'anima più avanzata e anticonformista tipica del marchio. Il Double Chevron, è noto, ha impresso al design e all'intera industria dell'auto un'impronta unica, facendo spesso da apripista. Con la nuova C5 X, con ogni probabilità, è proprio così. Non sembri paradossale, c'è un filo rosso che unisce la Due Cavalli e quest'ultima nata, passando per la storica DS e - per i tempi - l'avveniristica XM: il comfort a bordo. E così, a decenni di distanza, anche stavolta l'obiettivo è far viaggiar comodo, quasi distaccato dal resto del mondo, chi è nell'abitacolo.
   

Innanzitutto le linee, uniche e assolutamente fuori dal coro: una berlina di oltre 4,80 metri disegnata con un solo tratto, come un coupé, ma che a bordo svela spazi da station wagon. Il frontale sembra cesellato da mani sapienti, con gemme luminose affilate che nascono dall'estremo prolungamento del Double Chevron sulla calandra. A illuminare la strada, i gruppi ottici tanto grandi quanto nascosti nelle feritore anteriori. E nell'ampia presa d'aria inferiore trova spazio il radar che governa la guida autonoma. Vista da dietro, tutto cambia: il lunotto è arretrato e decisamente inclinato, il portellone è ampio, la soglia di carico bassissima e i gruppi ottici plasmati dal vento sfilano dal posteriore verso il montante. Di lato, ancora diversa: con fiancate solide, personalizzate da tratti leggeri ma decisivi nel regalare personalità alla vettura.
    Ma è negli interni e nella qualità di vita a bordo che i tecnici di Citroën hanno espresso il massimo del loro estro, senza seguire le mode e imprimendo il loro modo di concepire un'ammiraglia. I sedili anteriori ampi e accoglienti hanno una seduta bassa, da sportiva. Seppur ampiamente regolabile, infatti, la posizione è quasi obbligata per evitare contorsioni nel superare il montante anteriore inclinato come su una sportiva, che per di più ha le ruote alte. Grande la cura nelle finiture e nei dettagli, come ci si attende da un'ammiraglia.
    Nell'elaborazione dell'ammiraglia, in Citroën hanno anche stravolto completamente la concezione di cruscotto e infotainment (compatibile con Apple Car Play e Android Auto).
    Sul primo, infatti, appaiono alcune delle indicazioni fondamentali - si può scegliere quali - ma non tutte. Le altre, infatti, vengono demandate all'ampio spazio dell'head up display. Una rivoluzione: di solito, infatti, sul visore virtuale si trovano le informazioni principali, sul cruscotto quelle accessorie. Anche i menù seguono una logica nuova, inedita, che richiede adattamento: tutto è sul pannello centrale, gestibile in modalità touch.
    C5 X plug-in hybrid è mossa da un gruppo propulsore che sviluppa 225 CV: un motore a combustione 1.600 di cilindrata da 180 CV e un motore elettrico da 110 CV per una potenza combinata di 225 CV e una coppia combinata di 360 Nm. La batteria è da 12,4 kWh. Il cambio automatico a controllo elettronico a 8 rapporti si adatta a seconda della modalità di guida utilizzata.
    Quattro quelle a disposizione: elettrica, ibrida, comfort e sport, per una autonomia fino a 55 km, capace di raggiungere i 135 km/h in modalità totalmente elettrica. La vettura, che misura 181 cm di lunghezza per 187 di larghezza su 149 di altezza, sfiora le 1,8 tonnellate di peso ma sembra galleggiare sull'asfalto grazie alle sospensioni attive Citroën advanced comfort, che associano la sospensione con doppi smorzatori idraulici progressivi al controllo elettronico degli ammortizzatori. L'obiettivo era quello di aumentare la morbidezza tipica delle sospensioni Citroën - l'effetto tappeto volante - per garantire una guida fluida, offrendo al contempo una estrema stabilità della scocca. La sensazione alla guida richiede sicuramente un periodo di adattamento, non fosse altro che a bordo si rischia di perdere la cognizione della velocità.
    I consumi variano moltissimo a seconda che la batteria sia carica o meno. Nel ciclo WLTP è di 1.6 l/100 km. Nella realtà, in città, entra in campo la rigenerazione e si può contare sul motore elettrico mentre sulle lunghe percorrenze autostradali accade con facilità di esaurire la riserva della batteria e a quel punto - affidandosi al solo termico - l'impennata dei consumi è inevitabile: poco più di 12 km/l.
    Citroën C5 X Hybrid Plug-In ha un prezzo di partenza di poco inferiore ai 40mila euro, circa 50mila per la vettura oggetto della prova. 

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

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