"Avere come obiettivo la qualità
della vita del paziente e dei suoi familiari, rendendo il
decorso della malattia meno doloroso e traumatico possibile nel
momento in cui le terapie si dimostrano inefficaci. Le cure
palliative rappresentano infatti un percorso di civiltà, oltre
che di umanità, nel rispetto dell'autonomia e della dignità
della persona anche nella fase terminale della vita". Lo ha
detto oggi il vicegovernatore con delega alla Salute del Fvg,
Riccardo Riccardi, in occasione della 19.a Giornata nazionale
del Sollievo, promossa da Ministero della Salute, Conferenza
delle Regioni e delle Province autonome e Fondazione Nazionale
Gigi Ghirotti onlus.
L'evento, come richiamato dalla direttiva del Presidente del
Consiglio dei ministri del 2001, "è finalizzato a promuovere e
testimoniare la cultura del sollievo dalla sofferenza fisica e
morale in favore di tutti coloro che stanno ultimando il loro
percorso vitale, non potendo più giovarsi di cure destinate alla
guarigione".
Come ha sottolineato il vicegovernatore, soprattutto dopo
questo
momento nel quale il sistema sanitario è stato sottoposto a una
straordinaria pressione, è importante ripartire garantendo a
pieno regime, sia in ambiente ospedaliero che domiciliare, quei
servizi essenziali come la terapia del dolore e le cure
palliative, "sui quali la Regione in un'ottica di collaborazione
con il volontariato ha inteso rafforzare strategie e
investimenti. L'alleanza con il Terzo settore - ha spiegato
Riccardi - diventa infatti il valore aggiunto per un supporto
alla rete di professionisti del servizio pubblico impegnati in
questo
approccio clinico, in un'azione che deve accompagnare i pazienti
cercando, quando possibile, di non sottrarli al contesto
familiare.
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