Il nuovo reparto permanente di terapia intensiva/subintensiva, inaugurato questa mattina, consente all'Azienda ospedaliero-universitaria di Novara "di avere a disposizione una struttura permanente, modulabile a seconda delle esigenze, di fondamentale importanza non solo per gestire le situazioni d'emergenza epidemica, ma anche per garantire un'immediata risposta in termini di intensità di cura ai pazienti in arrivo al Pronto soccorso". Lo afferma il direttore generale dell'Aou di Novara, Mario Minola. "Bisogna fare i complimenti al nostro Servizio tecnico - aggiunge -: ha progettato e realizzato una struttura di fondamentale importanza, rispettando il cronoprogramma, nonostante le difficoltà create dal lockdown''. Il reparto è stato realizzato grazie alla donazione della Fondazione De Agostini e fa seguito ad altri significativi interventi realizzati nel recente passato. "La nuova struttura consente all'Aou di Novara di potenziare i servizi sanitari e le prestazioni ad elevata intensità di cura in modo da essere pronta ad affrontare eventuali situazioni di emergenza epidemica, garantendo nel contempo una assistenza adeguata a tutti i malati afferenti al Pronto Soccorso - spiega Minola -. Offre inoltre una grande opportunità didattica in quanto studenti delle professioni sanitarie, futuri medici e specializzandi dell'Università del Piemonte Orientale, affiancati dai medici e dagli infermieri altamente preparati già operativi al suo interni, potranno perfezionare le loro competenze nell'ambito della medicina critica contribuendo, anche con la loro presenza, a far assurgere questa nuova entità a punto di riferimento per l'intero quadrante''.
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AOU MAGGIORE NOVARA