(ANSA) - ROMA, 17 NOV - "Dateci la miglior vita possibile!".
Parte da Padova l'appello di tre ragazzi con malattie rare che
da anni convivono con patologie incurabili. L'appello arriva in
occasione della presentazione del Nuovo Hospice Pediatrico -
Centro di Riferimento regionale per le Cure Palliative e terapia
del dolore pediatriche della Regione Veneto, che avrà la
possibilità di ospitare più pazienti, offrire spazi migliori al
personale sanitario e fornire luoghi di ospitalità alle
famiglie; un "polo" dedicato alle cure palliative pediatriche
che sorgerà nelle vicinanze, ma volutamente non all'interno,
dell'ospedale.
Un progetto fortemente condiviso dalle istituzioni regionali
che vede ora, per la sua realizzazione, la partenza di una
raccolta fondi promossa dall'associazione La miglior vita
possibile. In Italia esistono 7 hospice pediatrici funzionanti,
per un totale che supera di poco i 30 posti disponibili.
Nel nostro Paese sono stimati in 35mila le bambine e i bambini
eleggibili a cure palliative pediatriche, e di questi un terzo,
12mila, hanno bisogno di cure specialistiche in strutture
attrezzate.
"Di vita, sottolineo, parliamo quando raccontiamo degli
hospice pediatrici. È fondamentale quindi superare l'approccio
prettamente pietistico che si ha quando si tratta questo
argomento. È importante invece porci in altri termini: quelli
del diritto di vivere una vita degna", afferma Giuseppe
Zaccaria, Presidente della Onlus La Miglior Vita Possibile che
sostiene il Centro di Cure Palliative di Padova. Il Nuovo
Hospice Pediatrico sarà realizzato in 3mila metri quadri. Un
progetto che, nella sua interezza, costerà 9,5 milioni di euro.
"Ora ci impegneremo nel promuovere il fundraising che abbiamo
avviato", ha concluso Zaccaria.
Per quanto riguarda invece la formazione e la preparazione
all'assistenza, la Rettrice dell'Università di Padova, Daniela
Mapelli, ha annunciato l'avvio di una cattedra dedicata
all'insegnamento delle cure palliative pediatriche.
«L'istituzione di un insegnamento dedicato alle cure palliative
pediatriche è la conferma dell'attenzione che l'Ateneo ha, da
sempre, sulla formazione mirata che offriamo ai nostri futuri
medici - ha affermato Mapelli -. Ed è propriovista l'importanza
attribuita dal nostro ateneo alle cure palliative e alla terapia
antalgica che mettiamo a disposizione il contributo dell'ufficio
fundraising dell'Università di Padova per far diventare realtà
il progetto del nuovo hospice pediatrico regionale». (ANSA).