(ANSA) - MILANO, 17 GIU - Uno studio del Centro ricerche
sulla gestione dell'assistenza sanitaria (Cergas) della Sda
Bocconi ha confermato che la nuova tecnologia ad ultrasuoni
'Rems' (Radiofrequency Ecographic Multi Spectrometry), già da
qualche mese inserita dall'Istituto Superiore di Sanità (ISS)
nelle Linee Guida sulle fratture da fragilità come 'best
practice', è più efficiente della densitometria ossea misurata
con la Moc e garantisce un maggior risparmio per il Sistema
Sanitario Nazionale.
In particolare, la ricerca, condotta dal professor Patrizio
Armeni (coordinatore dell'area di ricerca 'Valutazioni
economiche e Hta' del Cergas) e dalla dottoressa Ludovica Borsoi
(ricercatrice nell'Area Valutazioni Economiche e Hta), ha
consentito di stimare, attraverso una valutazione economica
denominata 'analisi di minimizzazione dei costi', l'impatto
economico del nuovo ecografo con tecnologia Rems, concludendo
che rispetto alla Moc-Dxa (che emette radiazioni ionizzanti e
utilizza un apparecchio costoso e di grandi dimensioni) la
tecnologia Rems (che utilizza un approccio non-ionizzante con
uno strumento di ridotte dimensioni) "ha un costo d'acquisto
inferiore, minori costi correnti medi, inferiori spese per
training e formazione del personale, pur con una precisione e
un'accuratezza diagnostica paragonabile a Dxa".
Si tratta di un ulteriore riconoscimento per il lavoro
dell'azienda biomedica italiana Echolight, nata da uno spin off
del Centro Nazionale delle Ricerche (Cnr) di Lecce, che ha
ideato e prodotto la tecnologia Rems (sviluppandola poi in tutto
il mondo, aprendo anche sedi in Usa) e che ha appena vinto
l'edizione 2022 dell'Aicc Awards dell'Associazione italiana
ingegneri clinici per "l'elevato e positivo impatto clinico
nella routine medica della nuova tecnologia Rems".
La professoressa Maria Luisa Brandi, Presidente
dell'Osservatorio per le Fratture da Fragilità, ricordando che
la validazione degli studi clinici ha riguardato oltre 15mila
persone, con più di 300 studi pubblicati, ha definito la nuova
tecnologia "rivoluzionaria, essendo la prima al mondo. Per
effettuare l'esame delle vertebre lombari - ha spiegato - sono
necessari 80 secondi e per il femore prossimale 40: due minuti
in tutto". (ANSA).