(ANSA) - ALESSANDRIA, 23 GIU - Il Centro nazionale trapianti
ha autorizzato l'azienda ospedaliera di Alessandria - primo
centro in Piemonte, settimo in Italia - al Programma nazionale
sul Trapianto di microbiota fecale umano (Fmt) nel trattamento
dell'infezione da Clostridium Difficile, batterio che può
diventare responsabile di un temibile forma di colite. Il
trattamento consiste nell'inserire la parte batterica vitale del
materiale fecale di un donatore selezionato, estratta con un
sofisticato processo di laboratorio, in corso di colonscopia
tradizionale a un paziente ricevente.
Il risultato è il frutto di un lavoro di squadra, che
coinvolge gastroenterologia, microbiologia e la struttura dei
laboratori di ricerca. L'unità di ricerca microbiota è stata
istituita nel 2019, con obiettivo primario l'elaborazione e
gestione di un programma finalizzato alla creazione di un centro
di Fmt. Parallelamente intende sviluppare un'attività di ricerca
sul microbiota, anche grazie alla collaborazione con
l'Università del Piemonte Orientale, nell'ambito della linea
'Food and Health'. "Sono particolarmente lieto di un risultato
così importante - sottolinea Valter Alpe, direttore generale
dell'azienda ospedaliera di Alessandria - testimonianza diretta
della traslazionalità della ricerca, che diventa pratica
clinica. Ora l'ospedale ha un'arma terapeutica per una patologia
diffusa e invalidante". (ANSA).