(ANSA) - ROMA, 21 SET - In Italia la malattia di Alzheimer ha
un costo di circa 15,6 miliardi di cui l'80% sostenuto dalle
famiglie. Ma grazie alla ricerca, nel prossimo futuro potrebbe
essere possibile cambiare il corso della malattia, intervenendo
nelle sue primissime fasi. Questa prospettiva richiederà "una
diversa organizzazione da parte del Servizio sanitario
nazionale" per facilitare la diagnosi. È questa la prima delle
"7 buone proposte per non dimenticare l'Alzheimer", presentata
oggi in occasione della Giornata Mondiale, dall'Associazione
italiana malattia di Alzheimer (Aima) e Società Italiana di
Neurologia (Sin).
Il problema da affrontare oggi riguarda l'identificazione di
chi può avere giovamento dalle nuove terapie. "Queste - afferma
Gioacchino Tedeschi, presidente Sin - hanno dimostrato di essere
più efficaci nel decadimento cognitivo lieve in persone che
hanno amiloide nel cervello. Fino a quando non avremo i
marcatori nel sangue periferico il lavoro sarà complesso e sarà
necessaria una riorganizzazione del sistema che preveda una
interazione più stretta con il territorio, per selezionare
all'interno di una grande platea, stimata tra i 100 e i 300mila
individui, le persone che potrebbero avvalersi delle nuove
terapie". "Il sistema sanitario - commenta Patrizia Spadin,
presidente Aima - deve attrezzarsi. Sarebbe assurdo farci
trovare impreparati da un futuro che aspettiamo da tanto tempo e
che oggi sentiamo così vicino".
Oltre a questo aspetto, il documento '7 buoni motivi e 7
buone proposte per non dimenticare l'Alzheimer' evidenzia altre
direttrici di lavoro in funzione del Pnrr che "rappresenta
un'occasione unica per avviare una nuova strategia sul
territorio". In primo luogo, va colta l'occasione delle Case
della comunità previste nel Piano nazionale di ripresa e
resilienza, affinché siano organizzate per includere anche
Centri per i disturbi cognitivi e le demenze. Così come è
necessario puntare sugli infermieri di famiglia e di comunità,
figure indispensabili nell'ottica dell'assistenza domiciliare
integrata. (ANSA).