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Covid: con quarta dose - 90% rischio di morte in anziani

Studio su case di riposo americane, forme gravi ridotte del 74%

Redazione ANSA ROMA

(ANSA) - ROMA, 03 OTT - La somministrazione della quarta dose di vaccino contro Covid-19 negli anziani riduce del 74% il rischio di andare incontro a una forma severa di Covid e del 90% quella di morte rispetto a sole tre dosi di vaccino. È quanto emerge da uno studio coordinato dal Veterans Administration Medical Center di Providence, in Usa, pubblicato sul bollettino settimanale dei Centers for Disease Control and Prevention (Cdc) americani.

    La ricerca ha analizzato i dati di quasi 200 strutture per anziani americane tra marzo e luglio scorsi, periodo in cui si le varianti BA.4 e BA.5 hanno sostituito BA.2, confrontando 1.902 persone che avevano ricevuto il doppio booster con altrettanti che avevano ottenuto un solo booster.

In questi gruppi si sono registrati nei 60 giorni successivi alla vaccinazione, rispettivamente, 75 e 101 casi di Covid, con una riduzione del rischio di contrarre l'infezione nei vaccinati del 25,8%. I ricoveri sono stati 3 e 9: in tal caso la dose addizionale di vaccino ha abbassato il rischio del 60,1%. I casi di Covid severi sono stati 4 e 16, con un livello di protezione del 73,9%. I decessi, infine, sono stati 1 e 8, con una riduzione del rischi dell'89,6%.

"I risultati confermano l'importanza di proseguire nello sforzo per garantire che la popolazione delle case di cura riceva le dosi di richiamo raccomandate del vaccino contro il Covid-19, incluso il vaccino bivalente recentemente autorizzato", scrivono i ricercatori.    

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