(ANSA) - ROMA, 25 SET - Le aziende farmaceutiche impegnate
nella 'corsa' al vaccino per il Covid-19 dovrebbero iniziare
subito anche i test sui bambini, perchè la mancanza di una
vaccinazione pediatrica potrebbe ritardare il recupero dopo la
pandemia. Lo affermano alcuni pediatri statunitensi in un
editoriale su Clinical Infectious Diseases.
Diverse aziende, sottolinea il documento che ha come primo
firmatario Evan Anderson della Emory University, hanno già
iniziato la fase 3 dei test sui candidati, quella che prelude
alla richiesta di autorizzazione, mentre non ci sono test
neanche di fase 2 registrati per i bambini. Questo, spiega
Anderson al New York Times, fa sì che probabilmente non ci sarà
un vaccino disponibile neppure per l'apertura del prossimo anno
scolastico, che invece permetterebbe non solo di ridurre
ricoveri e morti in età pediatrica, che sebbene minoritari sono
comunque presenti, ma anche di riaprire in sicurezza gli
istituti evitando ulteriori interruzioni dell'apprendimento. Un
beneficio indiretto della riduzione delle infezioni nei bambini,
aggiungono gli esperti, è anche una minore circolazione del
virus negli adulti, come visto già in altri casi. "Capire la
sicurezza, l'immunogenicità e l'efficacia dei vaccini nei
bambini è fondamentale per proteggere loro e gli adulti -
conclude l'articolo -. Per i bambini un vaccino avrebbe anche il
beneficio ulteriore di permettere un ritorno sicuro a scuola e
alle altre attività, permettendo loro di interfacciarsi con il
mondo nuovamente 'di persona'. Dati i vantaggi diretti e
indiretti la sperimentazione dovrebbe iniziare subito". (ANSA).