(ANSA) - NOCERA INFERIORE, 04 DIC - Aveva poco più di un mese
la neonata deceduta ieri mattina nel reparto di Terapia
Intensiva neonatale dell'ospedale Umberto I di Nocera Inferiore
(Salerno). La piccola - come riportato da alcuni quotidiani e
confermato da fonti investigative - venerdì scorso era arrivata
al pronto soccorso già in gravi condizioni ma i medici erano
riusciti a tenerla in vita. Il suo quadro clinico, però, era
apparso subito precario, pare a causa di una grave
malnutrizione. Ipotesi che potrà essere confermata soltanto
dall'autopsia che, al momento, non è stata ancora fissata. Gli
accertamenti disposti dalla magistratura serviranno a chiarire
le cause del decesso e ad appurare eventuali omissioni o
responsabilità da parte dei genitori della piccola. Da
verificare anche l'ipotesi che il periodo di emergenza sanitaria
possa aver eventualmente condizionato i comportamenti della
famiglia. La piccola, morta 32 giorni dopo la sua nascita, era
venuta alla luce in una clinica di Castellammare di Stabia
(Napoli), città di cui era originaria la madre che, però, viveva
da qualche anno ad Angri. Dell'accaduto è stata informata la
Procura della Repubblica di Nocera Inferiore, guidata dal
procuratore capo Antonio Centore, mentre le indagini sono state
delegate ai carabinieri del reparto territoriale di Nocera
Inferiore, agli ordini del tenente colonnello Rosario Di Gangi.
Al momento non risultano indagati. "Una notizia che sconvolge
nel profondo un'intera comunità, che piange con tanta sofferenza
nel cuore un piccolo Angelo di solo un mese", le parole affidate
ai social dal sindaco di Angri, Cosimo Ferraioli. "Qualsiasi
parola non può esprimere un dolore simile. Possiamo solo pregare
per questa anima innocente e restare uniti nel lutto. Riposa in
pace, Piccola. Angri non ti dimentica". (ANSA).