(ANSA) - ROMA, 21 LUG - Mascherina per tutti, bambini sopra
due anni, ragazzi, insegnanti e staff, indipendentemente dal
vaccino, per essere sicuri di aprire la scuola in sicurezza e
non doverla richiudere. E' questa la strategia per il rientro
tra i banchi della American Academy of Pediatrics, la principale
associazione di specialisti statunitense, che raccomanda
comunque le lezioni in presenza.
Le mascherine per tutti, scrivono gli esperti Usa, sono
raccomandate perchè una porzione significativa della popolazione
studentesca non è ancora eleggibile per i vaccini. Inoltre in
alcune scuole non c'è un monitoraggio dello status vaccinale di
studenti, docenti e staff, e in alcune comunità con una bassa
copertura ci potrebbe essere una forte circolazione del virus.
"La priorità deve essere riportare i bambini a scuola con i loro
amici e i loro insegnanti - spiega Sonja O'Leary, che ha
coordinato la stesura del documento -. Combinare diversi tipi
di protezione, dal vaccino alle mascherine all'igiene delle
mani, renderà l'apprendimento di persona sicuro e possibile per
tutti".
L'indicazione dell'associazione, riporta la Cnn, è
addirittura più stringente di quella del Cdc, che invece dà la
possibilità per studenti o insegnanti vaccinati di non indossare
la mascherina. Secondo Anthony Fauci, il direttore del Niaid,
quella dei pediatri è comunque una posizione "ragionevole". "Se
si ha comunque una certa circolazione nella comunità, e una
porzione sostanziale della popolazione non è vaccinata, si vuole
fare quel passo extra che rende sicuri che non ci sia una grande
trasmissione".
In Italia un recente parere del Cts raccomanda il
distanziamento, ma dove questo non sia possibile raccomanda di
mantenere le altre misure, a partire dall'uso delle mascherine
di tipo chirurgico nei luoghi chiusi, ma ancora non è stata
presa una decisione in merito.
La necessità di proteggere i più piccoli è stata ribadita
anche dalla Società Italiana di Pediatria nelle nuove Faq
pubblicate sul proprio sito in cui si "raccomanda la
vaccinazione Covid-19 per tutti i bambini e gli adolescenti di
età pari o superiore a 12 anni". "Anche i bambini adolescenti
senza malattie pregresse sono a rischio di ospedalizzazione a
causa del Covid, quindi necessitano di essere protetti dalla
vaccinazione". E soffrire di asma, celiachia, allergie e
malattie croniche, ricordano gli esperti italiani, non
costituisce una controindicazione. A maggio 2020, ricorda la
Sip, solo il 5% dei pazienti Covid pediatrici che erano stati
ospedalizzati aveva comorbidità e il 3,5% di loro è stato
ricoverato in terapia intensiva. Attenzione particolare è
rivolta alle miocarditi e pericarditi post vaccino Covid. Un
recente report del CDC su oltre 7,3 milioni di dosi di vaccino
somministrate a giovani tra i 12 e i 17 anni, dopo la prima dose
ha rilevato 4 casi nelle femmine e 32 nei maschi ma nella
maggior parte dei casi i pazienti che hanno necessitato di cure
mediche hanno risposto bene ai farmaci.
L'uso della mascherina in classe, ricorda sempre la Sip in
un'altra Faq specifica, non è comunque dannoso per i bambini,
non provoca ipossia o problemi intestinali o qualunque tipo di
danno, contrariamente a quanto affermano diverse 'fake' che
circolano in rete. (ANSA).