"La nomina di Gaudio è una prima
piccola vittoria, ma festeggeremo solo quando saremo fuori dal
commissariamento". Lo afferma il deputato di Fi Francesco
Cannizzaro.
"È il caso di dire finalmente. Le istanze che noi
dell'opposizione abbiamo ripetutamente portato in Parlamento
nelle settimane scorse - prosegue - oggi hanno dato i frutti,
rendendo così giustizia e dando voce in capitolo anche alle
decine di migliaia di calabresi che sin da subito non hanno
digerito la nomina di Giuseppe Zuccatelli a commissario della
Sanità. Non potevamo perdonare al Governo l'ennesimo errore,
dopo i mandati Cotticelli e Cotticelli-bis che avevano di fatto
frantumato le aspettative dei cittadini della mia Regione.
Abbiamo in tutti i modi spronato il Ministro alla Salute e tutto
il Consiglio dei Ministri a fare di meglio e, ritengo, questa
volta abbiamo ottenuto ciò che chiedevamo: un calabrese alla
guida della sanità calabrese. Era ora che il responsabile del
diritto più importante, quello alla salute, fosse proprio un
nostro conterraneo e persona molto esperta del settore.
Quale profilo migliore, infatti, se non proprio quello di
Eugenio Gaudio, calabrese, medico, già rettore della Sapienza e
da mesi Consigliere del Ministro dell'Università e della Ricerca
per la formazione nell'area sanitaria e per i rapporti con il
Servizio sanitario nazionale; membro di diverse organizzazioni
mondiali e autore di decine di testi per gli studenti di
Medicina, oltre che Medaglia d'oro al Merito proprio per i
risultati conseguiti in Medicina".
"Salutiamo con gioia e grande fiducia - affer,a Cannizzaro -
la nomina del Prof. Gaudio quale Commissario ad acta, certi che
la sua grande esperienza possa realmente influire in maniera
decisiva sulla ristrutturazione totale della Sanità in Calabria.
I riconoscimenti nazionali ed internazionali parlano per il
nuovo Commissario alla Sanità, ma ciò non deve far perdere di
vista il Nostro vero obiettivo: uscire dal commissariamento,
portare la Calabria ai LEA richiesti, implementare le risorse
umane ed infrastrutturali, e quindi darle la possibilità di
camminare con le proprie gambe. Siamo felici che la nomina di
Eugenio Gaudio non sia una scelta partitica, bensì bipartisan,
che possa segnare soltanto l'inizio della conclusione del
commissariamento, ridando dignità ad un settore martoriato e ad
oggi privo di certezze. la calabria ai calabresi".
"Da parte nostra - conclude Cannizzaro - continueremo, come
fatto finora, a tenere alta l'attenzione, a dar voce al
Territorio e ci porremo sempre come baluardo dei cittadini".
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