"Il rapporto con Emergency e Gino
Strada è importante, e li ringrazio per la loro disponibilità.
Grazie alla loro rete e alla Protezione civile, riusciremo a
intervenire con medici, operatori e con un modello d'intervento
per gli ospedali da campo che potrà esserci solo utili. Tutte le
reti che ci aiutano a migliorare le condizioni sono bene
accette". A dirlo il ministro per gli Affari regionali e le
Autonomie, Francesco Boccia oggi Cosenza con il capo della
Protezione civile Angelo Borrelli ed il presidente ff della
Regione Nino Spirlì. "La zona rossa - ha aggiunto - è servita
per mettere in sicurezza molte regioni e, come ci eravamo detti
con il presidente Spirlì, i numeri ci stanno dando ragione
perché non era facile scendere da un Rt complessivo del Paese di
1,72. Penso che scenderemo ancora, ma questo non basta più.
Dobbiamo puntare a pronto soccorsi vuoti. Il nuovo Dpcm non
dovrà essere di allentamento ma di completamento della messa in
sicurezza della sanità calabrese e italiana".
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