"I pericoli di trasmissione del
letale virus dai visoni agli umani, e di depotenziamento degli
effetti dei futuri vaccini, a causa delle varianti che si
diffondono dagli allevamenti degli animali per pellicce,
resteranno presenti nel nostro Paese. Il Ministro della Salute,
Roberto Speranza, infatti, sulla base di un insufficiente
rapporto del Consiglio Superiore di Sanità, ha firmato
un'Ordinanza che vieta per tre mesi l'allevamenti di visoni: ma
i tre mesi, fino a febbraio prossimo, sono quelli durante i
quali il normale ciclo di "produzione" dei visoni è di fatto
fermo. In pratica è come se si fosse vietata la vendita degli
ombrelloni da spiaggia nei mesi invernali!". Lo scrive in un
comunicato la ong animalista Lav (Lega anti vivisezione).
"Per tutelare animali e salute pubblica - aggiunge la Lav -,
l'unico provvedimento utile da adottare è il definitivo divieto
d'allevamento di visoni, come deciso da decine di Paesi europei
già da diversi anni - ad esempio Regno Unito, Austria e
Germania -, o da grandi Paesi produttori, come Danimarca e
Olanda, nei quali sono avvenuti contagi fra i visoni e fra
visoni ed esseri umani: questi paesi, con i loro organismi
sanitari e veterinari, non hanno avuto dubbi nel proporre e
mettere in pratica lo stop definitivo a questo tipo di
allevamenti".
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