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Magrini (Aifa), su mix vaccini essere più che tranquilli

Magrini (Aifa), su mix vaccini essere più che tranquilli

'Spazio ulteriore J&J perché reazioni meno frequenti'

ROMA, 16 giugno 2021, 11:34

Redazione ANSA

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Sulle seconde dosi vaccinali eterologhe "dobbiamo essere più che tranquilli". Lo ha detto a Rainews24 il dg Aifa, Nicola Magrini. "Nelle decisioni assunte in questa fase di pandemia, meno pesante di qualche settimana fa, la scelta è stata fatta - ha spiegato - per evitare che in questa fase alle popolazioni giovani siano potenzialmente offerti vaccini che hanno un rischio molto remoto di un evento grave, e pertanto la sicurezza è stata privilegiata per garantire a tutti dei vaccini massimamente sicuri". E' una "scelta condivisa anche da diversi paesi, quindi credo che fiducia e il massimo di tranquillità sia il messaggio da dare".

Alla base della vaccinazione eterologa, ha continuato, "ci sono studi clinici che sono stati fatti nel massimo rigore etico, ma non erano studi particolarmente problematici. Il dubbio era se si sarebbero riscontrati maggiori effetti indesiderati e di che entità, e sono per lo più effetti lievi o moderati, e quindi la sicurezza per quanto riguarda la somministrazione è molto elevata".

Rispetto al fatto se i vaccini AstraZeneca e J&J abbiano lo stesso posizionamento, ha concluso, "si è lasciato uno spazio ulteriore per J&J relativo al fatto che gli effetti indesiderati sembrano meno frequenti, decisamente meno, e pertanto nell'accumularsi dei dati nel mondo si vedrà se questo vaccino che è più semplice in monodose possa essere in qualche modo recuperato per popolazioni speciali in totale sicurezza".

Sul vaccino AstraZeneca "credo si sia fatta chiarezza. Rispetto a quello J&J vorrei ricordare che anche su questo vaccino a oggi esiste una raccomandazione" all'uso per gli over-60, e "di fronte a una raccomandazione fatta dal governo su basi scientifiche, in attesa di altri pareri, io seguirei la raccomandazione". Lo ha sottolineato a Rainews24 il sottosegretario alla Salute Andrea Costa. "Mi sembra una discussione che ha poco senso. Nel momento in cui - ha aggiunto - c'è una raccomandazione, ancorchè non sia un obbligo, credo vada rispettata".

   

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