Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Covid, le restrizioni restano cruciali durante le vaccinazioni

Covid, le restrizioni restano cruciali durante le vaccinazioni

Uno studio dimostra che sono più efficaci nel contenere contagi e decessi

18 aprile 2021, 23:03

Redazione ANSA

ANSACheck

Le restrizioni sono più efficaci dei vaccini nel contenere l 'epidemia (fonte: Pixabay) - RIPRODUZIONE RISERVATA

Le restrizioni sono più efficaci dei vaccini nel contenere l 'epidemia (fonte: Pixabay) - RIPRODUZIONE RISERVATA
Le restrizioni sono più efficaci dei vaccini nel contenere l 'epidemia (fonte: Pixabay) - RIPRODUZIONE RISERVATA

Le misure restrittive continueranno a giocare un ruolo cruciale nella prima fase della campagna vaccinale in Italia: dovranno essere mantenute in maniera adeguata, almeno fino alla completa immunizzazione dei soggetti più vulnerabili, affinché le nuove varianti virali non facciano nuovamente impennare contagi e decessi. Lo dimostra uno studio pubblicato su Nature Medicine dall’Università di Trento in collaborazione con il Policlinico San Matteo e l’Università di Pavia, l’Università di Udine e il Politecnico di Milano.

Il lavoro di modellistica epidemiologica ha valutato i costi sanitari (decessi, occupazione di posti letto e terapie intensive) relativi a diversi scenari di evoluzione dell’epidemia, simulati variando parametri come la velocità della vaccinazione, la contagiosità delle nuove varianti e la rigorosità delle restrizioni.

Dai dati emerge che “la vaccinazione influisce meno sulla curva epidemica rispetto alle misure restrittive”, spiega Giulia Giordano, prima autrice dello studio e ricercatrice del dipartimento di ingegneria industriale all'Università di Trento. “Le restrizioni possono contenere i contagi anche senza vaccini, e restano fondamentali nella prima fase della campagna vaccinale per ridurre costi sanitari e decessi”. Il secondo dato importante che emerge dai modelli riguarda l’alternanza di aperture e chiusure. “A parità di durata dei periodi di apertura e chiusura – afferma Giordano - una strategia preventiva che anticipi le chiusure riduce notevolmente i ricoveri e i decessi rispetto a un intervento tardivo: potremmo evitare fino a 20.000 decessi entro gennaio 2022, senza aggravare i costi socio-economici”.

Nel peggiore degli scenari, con una campagna vaccinale al palo e restrizioni blande, in Italia si potrebbero contare altri 300.000 morti da Covid entro il prossimo gennaio. “Se la vaccinazione procederà spedita, arrivando a coprire il 90% della popolazione entro l'anno, potremmo ridurre i nuovi decessi a 51.000, anche con restrizioni ridotte”, aggiunge la ricercatrice. “Se la vaccinazione dovesse essere compromessa dal blocco delle forniture, potremmo comunque ridurre i nuovi decessi a 30.000 implementando le restrizioni”.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza