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Un arsenale di armi da caccia di 300.000 anni fa

Un arsenale di armi da caccia di 300.000 anni fa

L'ultimo esempio è un bastone da lancio trovato in Germania

28 aprile 2020, 13:01

Redazione ANSA

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Il bastone da lancio ritrovato a Schoeningen (fonte: Unitersità di Tubinga) - RIPRODUZIONE RISERVATA

Il bastone da lancio ritrovato a Schoeningen (fonte: Unitersità di Tubinga) - RIPRODUZIONE RISERVATA
Il bastone da lancio ritrovato a Schoeningen (fonte: Unitersità di Tubinga) - RIPRODUZIONE RISERVATA

Un bastone da lancio fabbricato 300.000 anni fa, trovato perfettamente integro nel sito tedesco di Schoeningen, era utilizzato per dare la caccia agli uccelli ed è il più recente esemplare di un vero e proprio arsenale degli ominidi della specie Homo heidelbergensis, insieme a nove lance e una picca. La scoperta è pubblicata sulla rivista Nature Ecology and Evolution dal gruppo dell'università tedesca di Tubinga, guidato dall'italiano Jordi Serangeli, direttore dello scavo.

Il bastone è in legno e non vi sono altri esemplari così antichi giunti a noi conservati così bene. "Il sito di Schoeningen è il più importante al mondo per il Paleolitico antico. Si trova ai bordi di un lago, dove sono stati trovati diversi oggetti di 300.000 anni fa, dopo che è stato abbassato il livello delle acque freatiche di 100 metri per la miniera vicino. Ciò ha permesso di mantenere benissimo gli oggetti", spiega all'ANSA Serangeli. Già nel 1995 erano state trovate, sempre in questo sito, 10 lance, di cui 9 giavellotti e 1 picca.

"Questo nuovo ritrovamento allarga l'orizzonte delle armi usate da questo antenato dell'uomo, che disponeva di un vero e proprio arsenale di armi da caccia, che sceglieva a seconda del tipo di preda da catturare", prosegue. Se il giavellotto era adatto per colpire un cavallo, certo non poteva esserlo per gli uccelli o piccoli animali fermi nel bosco. Per questi animali era invece più utile il bastone da lancio come quello trovato, lungo circa 70 centimetri, che veniva lanciato girando su se stesso, in modo un po' simile ad un boomerang, e aveva una superficie d'impatto molto maggiore della punta di una lancia. "Così potevano cacciare cigni, oche o volpi, o stordire degli uccelli di uno stormo in volo.

Il bastone inoltre è lavorato, ha una forma affusolata, e mostra le tracce dei colpi presi, quindi è stato usato", prosegue l'archeologo. Bastoni da lancio sono stati trovati anche nell'antico Egitto, in America centrale, in Australia e venivano usati anche dai pastori italiani in tempi più recenti contro vipere o pecore.

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