Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

L'Abbate, presto piano di rilancio della nocciola italiana

Produzione Italia supera 100mila tonn., insegue colosso Turchia

Redazione ANSA ROMA

- La nocciola italiana potrà contare presto su un nuovo piano di rilancio di questa produzione, che vede l'Italia eccellere nel mondo per qualità e quantità, seconda solo al "gigante" Turchia. Nella videoconferenza indetta dal sottosegretario alle Politiche Agricole, Giuseppe L'Abbate, i rappresentati della filiera sono convenuti sulla necessità di aggiornare il lavoro fatto nel 2013 e che ha visto una forte espansione della corilicoltura nel nostro Paese.

"Dobbiamo ridare nuovo slancio alla nocciola italiana - sottolinea il sottosegretario L'Abbate -, un settore che può imporsi sempre più a livello internazionale, e che racchiude in sé sia una valenza economica importante per i nostri agricoltori sia aspetti ecosistemici rilevanti per l'ambiente. Tanti gli aspetti emersi e su cui è necessario lavorare quanto prima: ricerca, innovazione, formazione ma anche accordi di filiera, modelli differenti di produzione al servizio dell'agroindustria o della qualità dei singoli territori, ognuno con le proprie peculiarità, un'etichettatura d'origine chiara nonché - prosegue L'Abbate - una campagna di promozione che possa fare leva sia sugli aspetti di marketing territoriale sia su quelli nutraceutici del prodotto. E poi ancora le problematiche fitosanitarie e l'analisi statistica di un settore che negli ultimi anni si è evoluto in maniera eccezionale sul territorio nazionale".

Oggi in Italia la produzione oscilla tra le 100mila e le 130mila tonnellate, con oltre 70mila ettari coltivati, che rappresentano l'11% della superficie mondiale. "Mi auguro che il percorso di confronto del tavolo tecnico di filiera a cui stiamo dando riavvio - conclude il sottosegretario alle Politiche Agricole, Giuseppe L'Abbate - possa dare ben presto i propri risultati, attraverso un nuovo piano di settore che andrà sostenuto con le risorse adeguate per rilanciare gli investimenti futuri". (ANSA)

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA
Modifica consenso Cookie