(ANSA) - CORTONA (AREZZO), 13 MAR - Carne chianina e vino
Syrah protagonisti (insieme all'Aglione, lo speciale aglio degli
orti locali) di un grande festival agroalimentare che li unirà a
Cortona (Arezzo) in una kermesse con più di 40 cantine, 50 chef
e 12 stelle Michelin dal 17 al 19 marzo. Filiera corta,
contaminazione fra qualità e grande ristorazione, turismo
enogastronomico in terre d'arte: così 'Chianina & Syrah', questo
il nome dell'evento, punta su meeting, cultura, musica,
masterclass, dimostrazioni di cucina, artigianato legato
all'enogastronomia, cene (anche di gala) con grandi nomi della
cucina italiana. L'evento, organizzato da Terretrusche Events,
sostenuto dal Comune, rinnova il sodalizio col Consorzio Vini di
Cortona.
"Sarà un festival dedicato al bello e al buono nella nostra
terra: Toscana terra di cultura, la Val di Chiana terra di
Chianina, Cortona terra di Syrah", dichiara Vittorio Camorri di
Terretrusche Events, "un viaggio dalla Sicilia al Piemonte con
focus su Cortona alla ricerca del meglio del Syrah abbinato alla
Chianina, cioé alta enogastronomia". Tra i protagonisti
Francesca Bennati, 41 anni, che alleva carne Chianina nella
fattoria di famiglia. Le bestie stanno nella stalla sotto casa e
sono cresciute all'antica. "Ho fatto i primi passi dentro la
stalla - racconta - Fin da piccola non ho avuto altro desiderio
se non quello di affiancare mio padre nell'attività di famiglia.
Abbiamo fatto ricerche storiche e i nostri avi allevavano le
chianine per i lavori nei campi fin dal Medioevo. Mio padre non
ha voluto lasciarsi andare a tecniche nuove e dunque tutto viene
fatto come una volta. Io mi alzo presto, sfamo gli animali, li
curo come figli". La sua fattoria Bennati - Del Giudice ha
ospitato la presentazione dell'evento. "Questa tre giorni ci
rappresenta al meglio", ha detto il sindaco Luciano Meoni. E
sugli ospiti Stefano Amerighi, presidente di Cortona Vini,
anticipa nomi "dalla 'Nouvelle vague' del Rodano Come Cave de
l'Iseran e Vindiou, alle icone come Hervé Souhaut, Pierre Gonon
Voge, Chapotier, Cyril Courvoisier, Couchet- Beliando, fino alle
migliori espressioni del panorama nazionale. Mai come quest'anno
c'è stata una corsa ad iscriversi a quello che qualcuno
definisce l'evento unico sul nostro vitigno del cuore, Syrah".
(ANSA).
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