Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Dpcm: Cotarella, penalizzato ancora il mondo del vino

Per il presidente Assoenologi 'chiusura alle 18 è un duro colpo'

Redazione ANSA ORVIETO (TERNI)

ORVIETO (TERNI) - "La chiusura dei ristoranti alle ore 18 è un duro colpo che penalizza fortemente ancora una volta il mondo del vino": a dirlo all'ANSA è Riccardo Cotarella, presidente di Assoenologi e imprenditore umbro del settore. "Comprendiamo molto bene il difficile momento che si sta vivendo con la nuova ondata di casi Covid - aggiunge - ma il nuovo Dpcm firmato dal presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, rischia seriamente di mettere la parola fine a tante attività commerciali dislocate sul territorio nazionale, con riflessi drammatici per l'economia italiana".

"Per il settore che rappresento - dice ancora Cotarella - la contrazione dei consumi sarà inevitabile e il tutto avviene nel momento in cui si stava tentando di rimettere in moto il sistema dopo il lockdown di primavera. Al governo chiediamo di rivedere certe decisioni anche perché si fa fatica a comprendere perché alcune attività debbano chiudere alle 18 nonostante rispettino tutte le normative vigenti anti Covid".

"Se il decreto, in virtù dell'aumento espositivo dei contagi, non potrà essere rivisto - conclude il presidente di Assoenologi - chiediamo che almeno il governo sostenga economicamente fin da subito i produttori di vino, oltre che i ristoratori e tutti gli imprenditori penalizzati dal Dpcm, per garantire loro almeno la sopravvivenza".

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA
Modifica consenso Cookie