Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Cento anni Coppa Baracca, a Lugo una mostra nel 'suo' museo

Cento anni Coppa Baracca, a Lugo una mostra nel 'suo' museo

'Mille chilometri in un giorno' in esposizione dal 12 giugno

RAVENNA, 10 giugno 2021, 16:54

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Inaugura sabato al Museo Francesco Baracca di Lugo la mostra 'Mille chilometri in un giorno - La Coppa Baracca del 1921', esposizione dedicata alla prima edizione della manifestazione svoltasi il 19 giugno 1921, terzo anniversario della morte dell'aviatore lughese, all'aeroporto di La Spreta a Ravenna. La mostra resterà aperta al pubblico fino al 31 luglio.
    Progettata inizialmente per il 1920 dal Club Sportivo Romagnolo, la gara venne posticipata a causa del divieto di volo imposto dal governo, finalizzato a contrastare l'esodo di piloti verso Fiume. L'evento venne presentato come "la più grande giornata aviatoria mondiale" e rappresentò uno dei più importanti raid sportivi disputatosi dopo la fine della Grande Guerra. L'itinerario di gara fu fin da subito caratterizzato da un alto valore simbolico, toccando località come Trento, Trieste, Gorizia, Nervesa della Battaglia, Pola e Fiume. Fra i concorrenti iscritti spiccavano i nomi di alcuni ex compagni di Baracca, oltre a piloti del calibro di Francesco Brach Papa e di Armando Armani. Aerei ed equipaggi furono divisi in quattro categorie in base alle caratteristiche del mezzo. Il pubblico poté assistere alla cerimonia di intitolazione del campo di aviazione della Spreta a Gastone Novelli, un altro membro della 91/a Squadriglia, morto in un incidente di volo a Padova nel 1919, e soprattutto visitare la mostra di cimeli appartenuti a Francesco Baracca.
    La gara fu caratterizzata da forte maltempo, tanto che dei 21 aerei che decollarono, ne atterrarono a Ravenna solo sei, e non mancarono colpi di scena, anche tragici come l'incidente ad un Caproni Ca.3 nei pressi di Mestre, dove morì un membro dell'equipaggio. La giuria dichiarò vincitore il Saml di Pino Bin ed Enzo Magliocco, che si aggiudicarono la preziosa coppa di oro massiccio messa in palio da Paolina ed Enrico Baracca. La manifestazione fu replicata per altre quattro edizioni, fino al 1925, ma progressivamente divenne esclusivo appannaggio delle squadriglie militari.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza