Si è inaugurata ieri la mostra "La
linea del paesaggio", dedicata all'artista urbinate Marcello
Lani (1938- 2019).
L'esposizione (che rimarrà aperta fino al 13 giugno, tutti i
giorni dalle 17 alle 19:30 tranne i lunedì) è ospitata dalla
Fondazione Carifano e Diana Art Gallery del Sistema Museale di
Palazzo Bracci Pagani, corso Matteotti 97 a Fano. Marcello Lani
è una delle figure più rappresentative della cosiddetta "Scuola
del Libro" di Urbino, dalla quale uscì come allievo di Francesco
Carnevali, Leonardo Castellani e Renato Bruscaglia. Nel corso
della sua attività artistica - legata anche a quella
dell'insegnamento nella stessa "Scuola del Libro" per la
cattedra di Disegno dal Vero - si è dedicato alla pittura ad
olio e all'acquerello, ma è soprattutto nella calcografia che si
è imposto a livello nazionale per la sua tecnica detta
"monotipo", nella quale l'incisione in bianco e nero, veniva
ristampata a colori dall'autore, riutilizzando la matrice
originale dipinta ad olio per ogni esemplare. La tecnica portata
avanti per decenni, è diventata il suo segno distintivo, grazie
anche a una
notevole produzione di soggetti sempre a tiratura bassissima (a
volte anche sole quattro copie, spesso dieci o dodici
esemplari). La mostra è stata presentata da Giorgio Gragnola,
presidente della Fondazione Carifano, Carlo Bruscia, curatore,
Floriano De Santi, critico d'arte e Giovanni Lani, giornalista e
figlio dell'artista. Le visita alla mostra seguirà il rispetto
della normativa vigente per garantire il necessario
distanziamento.
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