Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Viaggio nel tempo ad Arignano, il Medioevo rivive alla Rocca

Piemonte

Viaggio nel tempo ad Arignano, il Medioevo rivive alla Rocca

Visita al castello e alle prigioni, tra leggende e fantasmi

TORINO, 13 dicembre 2021, 15:25

Redazione ANSA

ANSACheck

Viaggio nel tempo ad Arignano, il Medioevo rivive alla Rocca - RIPRODUZIONE RISERVATA

Viaggio nel tempo ad Arignano, il Medioevo rivive alla Rocca - RIPRODUZIONE RISERVATA
Viaggio nel tempo ad Arignano, il Medioevo rivive alla Rocca - RIPRODUZIONE RISERVATA

Il Medioevo rivive alla Rocca di Arignano, piccolo borgo a venti minuti da Torino. Nelle sale del castello, assediato da Federico Barbarossa e per mille anni abbandonato, tornano banchetti e danze. Luca Veronelli, manager che ha tra gli antenati l'enologo Luigi Veronelli e la moglie Elsa Panini, biologa e appassionata di cucina, con la supervisione della Soprintendenza Archeologica del Piemonte, hanno restaurato il castello mantenendo intatto lo spirito medievale. Il cantiere, durato due anni e mezzo, ha permesso di restituire alla collettività un bene dismesso di grande valore storico, riportando alla luce le mura del primo insediamento e le prigioni. Oggi si fanno visite guidate, in una cucina medievale si apprendono ricette antiche, si mangia nella Locanda, si passeggia nel giardino dove si coltivano erbe sensoriali, si organizzano feste, matrimoni e congressi. Sotto l'imponente cedro dell'Himalaya si ascolta la leggenda del fantasma della dama e quella dell'alchimista Cagliostro che forse qui ha scoperto la formula per realizzare quella pietra filosofale capace di trasformare ogni metallo in oro e l'ha nascosta in un dedalo di tunnel sotterranei. La Rocca dal 1400 è rimasta dormiente. Tutti i sei livelli oggi sono collegati attraverso lo scalone elicoidale che arriva fino alla terrazza panoramica e consente di accedere alla sommità dell'unica torre ancora visibile. Cultura storica e cultura gastronomica convivono: la ristorazione si fa con i prodotti dell'orto, il vino arriva dalle cantine della zona. Non è un museo, ma all'ingresso, dove sarà allestita una mostra per raccontare com'era la rocca prima del recupero, accoglie i visitatori l'opera 'Soglia: a Eduardo Chillidà' dello scultore Arnaldo Pomodoro. 

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza