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Mahmood e Blanco nudi in mostra alla Fondazione Sandretto

Cantanti ritratti nelle foto di Luigi&Iango

Redazione ANSA TORINO

(ANSA) - TORINO, 11 MAG - È il manifesto della poetica e dell'estetica di Blanco e Mahmood, due artisti lontani da ogni schema, che rompono barriere e confini riuscendo a scrivere nuovi significati nel mondo della musica e del costume. È stata inaugurata oggi, alla presenza dei due protagonisti, 'Blanco e Mahmood: il mondo nuovo è qui', la mostra realizzata alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo in occasione dell'Eurovision Song Contest in cui sono esposte le fotografie di Luigi&Iango che ritraggono i due artisti protagonisti di una copertina e di un reportage di Vanity Fair Italia. Scatti in cui le pose dei due cantanti combinano i personaggi nei mosaici della Basilica di Santa Maria Assunta nell'isola di Torcello, a Venezia, con l'estetica dell'aristocrazia newyorkese dei 'Cigni' di Truman Capote fino ai look delle tendenze underground da cui i due artisti provengono. Un progetto in cui arte, musica, editoria e celebrità si incontrano per sperimentare nuovi percorsi, nuove collaborazioni e un futuro diverso per tutti. "La Fondazione Sandretto Re Rebaudengo - dice la presidente Patrizia Sandretto - è un luogo libero e propositivo. Ho creduto importante presentare a Torino un progetto fotografico che ritrae due talenti della nuova generazione musicale italiana, in un momento di così grande attenzione sulla città. Spero di continuare un percorso di dialogo tra mondi culturali diversi per costruire insieme nuovi orizzonti di significato". La mostra, curata da Simone Marchetti, direttore editoriale europeo di Vanity Fair, e da Irene Calderoni, curatrice della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, sarà aperta fino al 29 maggio. (ANSA).
   

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