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'De rerum natura' al museo Casorati di Pavarolo

'De rerum natura' al museo Casorati di Pavarolo

Con le opere di Antonietta Raphael, Kiki Smith e Cindy Sherman

TORINO, 08 settembre 2022, 12:19

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Lo Studio Museo Felice Casorati a Pavarolo (Torino) inaugura la stagione espositiva autunnale con la mostra "De rerum natura", che presenta le opere di tre artiste internazionali: Antonietta Raphael (Kaunas, 1895 - Roma, 1975), Kiki Smith (Norimberga, 1954), Cindy Sherman (Glen Ridge, 1954), che inaugura sabato 1 ottobre dalle 16 alle 20. Dal 2 ottobre la mostra sarà aperta tutti i sabati e le domeniche dalle 15 alle 18.30, a ingresso libero.
    L'esposizione è realizzata dal Comune di Pavarolo e curata dall'Archivio Casorati, grazie alla collaborazione con la Collezione Giuseppe Iannaccone, Milano. In linea con i progetti realizzati in questi anni, la mostra mantiene vivo il dialogo tra presente e passato, tra la memoria dei luoghi in cui ha vissuto e lavorato Felice Casorati e gli sguardi e le ricerche di alcuni artisti contemporanei.
    Il percorso parte dalla dimora di Felice Casorati a Pavarolo, un piccolo e suggestivo paese alle porte di Torino: in questo luogo l'artista soggiornava durante i periodi estivi con la moglie Daphne Maugham e il figlio Francesco aprendo le porte a diverse figure di artisti ed intellettuali che alimentavano l'energia del luogo. "È proprio da questo decentramento spaziale che nasce l'idea della mostra - afferma Gloria Vergani, co-curatrice della Collezione Giuseppe Iannaccone - che analizza invece una dislocazione più intrinseca, più profonda, che verte al ritorno e al ricongiungimento dell'uomo con la natura e con il mondo interiore. Lungo tutto il percorso della mostra si snoda un inaspettato itinerario che porta lo spettatore a guardare ad osservare dentro di sé il richiamo alla natura, alla veridicità, al coraggio di essere autentici, privi di sovrastrutture, in un luogo dove non serve forzatamente essere altro se non sé stessi, immersi in uno spazio in cui è importante unicamente stare".
   

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